Calabi: fuori il primo album Viaggio Post Maturità

Abbiamo seguito in questi mesi l’uscita a tappe di Viaggio Post Maturità, album d’esordio di Calabi, cantautore bergamasco con una laurea in fisica teorica.

Album che adesso vede la luce per intero per Aguaplano Records/Peermusic Italy e svela così tutti i suoi 9 brani, interamente scritti da Calabi e prodotti da Federico Laini.

Come già spiegato nell’intervista che ci aveva rilasciato qualche tempo fa Viaggio Post Maturità

È  un viaggio metaforico, un viaggio ad alta quota tra turbolenze e squarci di luce.
Un viaggio di anni col naso attaccato al vetro di un oblò e lo sguardo assente che di colpo si accende.
Un viaggio di solitudini e malinconie che risuonano.
Un viaggio di condivisioni profonde e viscerali che ti restano addosso.
Un viaggio col vento sempre in faccia, che certe volte ti sei piegato come un giunco e ti sembrava di non farcela.
Un viaggio che pensavi di tornare più forte di prima, e invece ti sei riscoperto fragile, autenticamente fragile.
Perché ti sei ascoltato a lungo e forse finalmente hai capito chi sei.

Un viaggio però anche attraverso varie fasi di una storia d’amore o diverse esperienze sentimentali quello disegnato dai singoli che hanno anticipato l’uscita del disco.

Dal desiderio e dall’attesa di Sferica, passando per la passione e la trasgressione di Manifesto e le vacanze e la condivisione di Viaggio post maturità. Fino all’epilogo con il freddo e la nostalgia dell’ultimo estratto Mani.

Un album che anche dove la produzione si fa più “intensa” mantiene una delicatezza di fondo, dovuta probabilmente anche alla vocalità di Calabi, difficile da ritrovare in altri artisti dello stesso universo musicale.

Viaggio Post Maturità è in qualche modo un elogio alla semplicità, per i testi che si inseriscono bene nella tradizione del moderno cantautorato italiano e per gli arrangiamenti essenziali, al servizio dei testi e della musica e mai elemento prevaricante.

L’ascolto ideale per emozionarsi ritrovando un po’ del nostro vissuto, ma anche solo per farsi fare compagnia sia in questo periodo di quarantena sia guardando scorrere il paesaggio durante un viaggio, speriamo quanto più prossimo.