Intervista ai The Groots

Abbiamo deciso di presentarvi una nuova band del panorama musicale italiano. Si chiamano The Groots, vengono dalle Marche e ci hanno raccontato un po’ di loro.

Presentatevi brevemente: chi sono i The Groots?
Siamo gli ennesimi ragazzi accomunati dalla passione per la musica, siamo prima di tutto amici, che mettendo insieme i propri talenti hanno deciso di scalare la ripida montagna che si trova sul percorso  delle band emergenti in Italia. La prima difficoltà si è presentata al momento di scegliere il nome, perché dovrebbe essere qualcosa di significativo che in un certo senso ti etichetterà definitivamente. Il nostro nome sicuramente a qualcuno non sarà nuovo, infatti è tratto dal film “Guardiani della Galassia” della Marvel, che abbiamo visto insieme al cinema: è nato per scherzo, per fare dell’autoironia sul fatto che tutte le volte che qualcuno di noi durante un discorso se ne usciva con frasi in un italiano non proprio perfetto, gli altri in coro ripetevano “Io sono Groot!”, unica frase detta dal personaggio del film. Al di là dell’aspetto scherzoso, siamo rimasti affascinati dal concetto di rinascere da un proprio frammento, se distrutti.

Quali sono le band che vi hanno ispirato negli anni e soprattutto quelle che hanno ispirato la vostra musica?
Ognuno di noi all’interno del gruppo ha i propri artisti preferiti, condividiamo l’amore per certi gruppi ma abbiamo anche opinioni differenti su altri. La sfida è proprio il riuscire ad unire i generi musicali da cui prendiamo ispirazione, talvolta completamente diversi tra loro. Nella nostra scaletta troverete dai pezzi di Arctic Monkeys e Paramore a cover riarrangiate di Amy Winehouse, di Bruno Mars, di Bill Withers e di Ray Charles, tutti artisti a cui c’ispiriamo. Il nostro batterista Alessio e il nostro chitarrista Diego hanno un’impronta jazz che talvolta emerge nei pezzi scritti da noi.
Quali sono i vostri sogni per il futuro come band?
Il primo è sicuramente quello di continuare a fare musica insieme, di suonare il più possibile e divertirci come abbiamo sempre fatto, malgrado le difficoltà legate al fatto che ognuno ha i propri impegni e le sue priorità e, purtroppo al giorno d’oggi, la carriera musicale non può essere il piano A e forse nemmeno il piano B. Spesso sogniamo in grande, ma poi ci rendiamo conto che abbiamo ancora tanta strada da fare e molti traguardi da raggiungere, ad esempio far uscire il prima possibile il nostro primo album, a cui stiamo lavorando.
Mi avete detto che state lavorando ad un album: anticipateci brevemente come sarà.
L’album che stiamo registrando è caratterizzato da sonorità diverse tra loro: ogni brano è diverso dall’altro pur mantenendo un unico stile di base, lo stile dei Groots, per questo ci troverete dalle ballads alle canzoni con chitarra in distorto e perfino una batteria swing.  Generalmente mettiamo in musica ciò che ci accade, scriviamo di tematiche comuni a tutti, ma dal nostro punto di vista. Scriviamo di come ci rapportiamo a certe situazioni della vita affrontandole a modo nostro, secondo il nostro carattere, per questo ci piace definire le nostre canzoni con un ossimoro: dei “cliché originali”, che non vediamo l’ora di farvi sentire!
Grazie ad Alessio Profeti (drums), Diego Sabatino (guitar), Giorgia Di Feo (voice), Matteo Ferri (guitar) e Omar Carloni (bass).
Carmen Mc Intosh