Tanta attesa, oserei dire anni, e finalmente Francesca Michielin fa tappa anche in Calabria per il suo “Fuori dagli Spazi” Live 2021 che, da Nord a Sud, ci sta regalando location e performance suggestive ed evocative.
Certo non è da meno il Castello Aragonese di Reggio Calabria, già teatro in questa stagione di ospitate pregevoli per la rassegna “Fatti di Musica” giunta alla sua 35esima edizione, che ha premiato il Miglior Live d’Autore.
Ideato e diretto da Ruggero Pegna, l’oscar del live premia alcuni dei migliori live d’autore con il Riccio d’Argento dell’orafo calabrese Gerardo Sacco.
Preceduta da Barreca (Premio Migliore Nuova Proposta), Remo Anzovino (Premio Musica e Cinema), Giovanni Allevi (Premio per il Successo Internazionale), Valerio Lundini (Premio Personaggio Televisivo dell’Anno), Aka7even (Premio Rivelazione), Subsonica (Premio Migliori Band Italiane), Aiello (Miglior Album di Musica d’Autore dell’anno), anche Francesca Michielin ha ricevuto il Riccio d’Argento della sezione riservata alle “Migliori Cantanti Italiane”.
La pioggia battente dal pomeriggio non ha in alcun modo ostacolato il perfetto svolgimento della serata, grazie all’imponente palcoscenico e a tutti i tecnici che con mani sapienti hanno messo a riparo la strumentazione.
La ventiseienne cantautrice e compositrice di Bassano del Grappa ha incantato il suo pubblico con eleganza, spensieratezza e un’energia travolgente dalla quale era impossibile non lasciarti coinvolgere, anche se fossi stato un semplice spettatore giunto lì per caso.
Variegati i brani riproposti dalla Michielin: da “vecchie” glorie quali “Distratto“, “Battito di ciglia“, “Scusa se non ho gli occhi azzurri” tratto da “2640” magistralmente interpretata al piano, accompagnata dalla sua immancabile band di bianco vestita, “Cigno nero“, “Io non abito al mare“, “L’amore esiste“, fino ad arrivare a “FEAT (Fuori dagli spazi)“, riedizione di “FEAT (Stato di natura)“, album che conta 15 featuring trai quali abbiamo avuto il piacere di ascoltare “Cattive stelle“, “Se fossi“, “Cheyenne“, “Leoni“, nonchè “Chiamami per nome” con la quale la cantautrice è arrivata seconda assieme al collega Fedez al Festival di Sanremo 2021.
Francesca, artista poliedrica, non si è fermata un attimo sul palco, passando con nonchalance da pianoforte, chitarra elettrica, classica, tastiere dimostrando una maturità e una padronanza difficile da scovare in una ventiseienne, anche se parliamo di quasi 10 anni di carriera eh!
Immancabile poi “Cinema“, col quale sta scalando tutte le classifiche assieme al collega Samuel dei Subsonica. Un brano energico e coinvolgente che ha fatto ballare, seppur da seduto, il pubblico reggino molto partecipativo e attento…
Solo apparente la chiusura della serata: ecco infatti ritornare sul palco il backliner che prepara una chitarra.
Accompagnata dai cori dei fan in delirio ecco ritornare Francesca che imbraccia la chitarra e comincia ad intonare “La Serie B“, lasciandoci con le note di “Bolivia“, entrambe tratte da “2640” già disco d’oro.
E’ l’umanità che fa la differenza, portami in Bolivia per cambiare testa, portami in Bolivia per cambiare tutto…
“Il successo di Francesca Michielin – ha sottolineato Pegna – ha confermato la giusta scelta di dedicare questa edizione, in particolare, alle nuove generazioni di artisti e di pubblico. La musica italiana si evolve e innova, pur nel rispetto della grande tradizione autorale, come hanno dimostrato Aiello, la stessa Michielin, il giovanissimo Aka7even e Barreca, altro talento calabrese al debutto con il suo primo album.
Il successo di Valerio Lundini, eclatante e per certi versi sorprendente, ha dimostrato la capacità del pubblico calabrese di intercettare ogni nuovo fenomeno. Senza necessità di commenti i live dei pianisti Remo Anzovino e Giovanni Allevi, che ha registrato il suo ultimo videoclip proprio a Reggio, e dei travolgenti Subsonica.
Fatti di Musica, con il suo format unico e originale di oscar del live d’autore, è da 35 anni la storia stessa dei grandi live nazionali e internazionali in Calabria, con numeri record di pubblico ed eventi veri.
I luoghi scelti per questa edizione del festival, nel rispetto del format che vuole come location alcuni dei posti più belli e accoglienti della regione, dal Teatro dei Ruderi di Cirella con vista mozzafiato sul Tirreno, all’Arena dello Stretto di Reggio con la Sicilia sullo sfondo, fino allo spettacolare scenario del Castello Aragonese – ha rimarcato Pegna – sono stati lo spettacolo nello spettacolo, vere cartoline e spot del nostro patrimonio paesaggistico e culturale.
Un grazie speciale al numeroso pubblico sempre composto e festoso. C’era voglia di rivivere le emozioni dei grandi live e così è stato per ogni evento, con un entusiasmo davvero incredibile!”
Se volete vederla dal vivo ecco le prossime date:
- 08/09 – L’AQUILA – PINEWOOD FESTIVAL
- 10/09 – FAI DELLA PAGANELLA (TN) – ORME FESTIVAL
- 11/09 – VERONA – FESTIVAL DELLA BELLEZZA (SOLD OUT)
- 15/09 – FIRENZE – ULTRAVOX ARENA, ANFITEATRO DELLE CASCINE
- 18/09 – ROMA – VIDEOCITTA’ 2021, IL FESTIVAL DELLA CANZONE
Nata a Rossano (CS) il 17 Marzo ’93 in un’inaspettata giornata estiva.
Metà reggina, metà cosentina cresce a S. Giovanni in Fiore, Capitale della Sila fondata da Gioacchino da Fiore per poi scegliere la vicina Università della Calabria come luogo dei sui studi alla facoltà di farmacia.
Adolescenza divisa tra musica (discreta violinista, pianista autodidatta e cantante sotto la doccia) disegno, fotografia, sport tenuta viva dalla fame di conoscenza.
Musicalmente cresce a pane e rock n’ roll, passione smodata poi per Avril Lavigne, Green Day, Coldplay, LP e tutto il filone Rock/Pop con sprazzi di Rap, da Eminem a Fibra passando per la fase “drama” con Ferro e Pausini.
Ad oggi si definisce un’ascoltatrice onnivora, curiosa, appassionata amante del lavoro ben fatto.
Non affermate davanti a lei che l’Indie è un genere musicale, la reazione potrebbe essere incontrollata.
