#THROWBACKTHURSDAY: DA 0 A 20, IL 2003

Proseguiamo il nostro viaggio nella memoria e nel ricordo dei primi anni 2000 con questa nuova puntata di #ThrowBackThursday dedicata al 2003.

Un anno che sarà ricordato nei libri di storia in particolare per l’ultima guerra in Iraq con conseguente cattura di Saddam Hussein, per noi però sarà soprattutto la guerra dell’attentato di Nassirya nel quale perdono la vita 19 connazionali.

Per l’Italia in 2003 segna anche il ritorno nel nostro paese dei Savoia dopo l’esilio post conflitto mondiale, per un re che torna uno che lascia: parliamo di Michael Jordan che si ritira, questa volta definitivamente, dal basket giocato.

È l’anno della beatificazione di Madre Teresa di Calcutta e della nascita di un’altra “donna” destinata a fare la storia, Greta Thunberg.

Nella musica mondiale irrompe la musica latino americana con una bachata, l’Obsesion degli Aventura, a dominare le classifiche estive e dei mesi a seguire.

Non raggiungeranno invece mai il numero 1 in classifica, ma sicuramente l’hanno fatto in quello della non sopportazione, altri due brani: Chihuahua di Dj Bobo e La canzone del capitano di Dj Francesco, al secolo Facchinetti e figlio del Roby dei Pooh.

L’ultimo tormentone dell’anno arriva invece da dove non ti aspetteresti ovvero dall’India di Punjabi MC che con la sua Mundian to bach ke si piazza prepotentemente nelle radio e nelle teste di un po’ tutti.

Dal cinema arrivano invece i successi di Gocce di Memoria (di Giorgia), colonna sonora de La finestra di fronte di Ferzan Özpetek, e quello intenazionale di Lose Yourself, premio Oscar 2003 come miglior canzone originale del film autobiografico 8 mile sulle “origini” di Eminem.

Ancora meglio fa Bring me to life, colonna sonora del non acclamato film Marvel Daredevil, che lancia sulla scena internazionale gli Evanescence che si contendono il premio di rivelazione dell’anno con i Black Eyed Peas di Where is the love?

Sanremo lo vince, quasi come rimborso per l’anno precedente, Alexia con la sua Per dire di no: brano decisamente dimenticato dai più come buona parte di quella edizione. A dominare la scena italiana infatti è una band emergente, con un primo singolo destinato a diventare virale grazie anche al suo video e alla vocalità del suo cantante: parliamo ovviamente de Le Vibrazioni e della loro Dedicato a te.

Il 2003 ha visto poi il ritorno del fenomeno delle cover che ha poi avuto seguito negli anni successivi con artisti che hanno deciso di dedicarvi interi album.

Partendo da Almeno tu nell’universo di Elisa (cover del brano di Mia Martini), passando per Light my fire dei Doors rifatta da Will Young per arrivare a Sorry seems to be the hardest word dove lo stesso Elton John partecipò come feat con i Blue.

Infine ricordiamo il duetto tra Britney Spears e Madonna di Me against the music, brano non indimenticabile ma che rimanda immediatamente all’esibizione con annesso bacio saffico tra le due regine del pop (e Christina Aguilera) durante i VMA 2003: un instant classic della storia della musica e della TV.