Dopo averne recensito l’ultimo album e raccontato il relativo live torniamo a parlare del professore del rap MURUBUTU perché è appena uscito un libro dal titolo significativo: Rapconti illustrati.

Edito da Becco Giallo – casa editrice da sempre coinvolta nel mondo dei fumetti, fresca del successo (tre ristampe in tre mesi) del recente fumetto sulla band dei Pinguini Tattici Nucleari e che quindi torna a incrociarsi con l’ambito della musica) – “Rapconti illustrati” è un libro illustrato da ERNESTO ANDERLE che si firma anche con il suo personaggio caratteristico Roby il Pettirosso.

Alessio Mariani aka Murubutu, è un professore di storia e filosofia di Reggio Emilia che ha saputo coniugare la sua passione e la sua carriera artistica nel mondo dell’hip hop con il suo mestiere di insegnante e con la sua cultura.
Le sue opere potrebbero essere viste come una sorta di rap didattico e si potrebbe dire addirittura che il professor Mariani abbia creato un sottogenere chiamato “letteraturap” ovvero un rap letterario, con i primi album che avevano la copertina dalle sembianze di quella di un libro e il rumore delle pagine sfogliate tra un pezzo e l’altro; un rap che quindi è divulgativo, narrativo, poetico, infarcito di citazioni e con canzoni incentrate spesso su personaggi e fatti storici o letterari.

Laddove inventati invece, si tratta di forme di scrittura di raffinato storytelling in rima con metriche complesse e termini ricercati che suscitano immagini poetiche. Ricostruzioni storiche degne di Alberto Angela, scene di guerra e grandi battaglie, coppie di innamorati e sentimenti romanzati all’altezza delle grandi pagine di letteratura, storie romantiche e strappalacrime, caratterizzate quasi sempre da finali a sorpresa struggenti… Questi sono i tratti che caratterizzano la produzione di Murubutu.

E proprio in quanto basati sullo storytelling, i brani del professore erano perfetti per incontrare l’interesse della suddetta ricerca di soggetti musicali ad opera della casa editrice Becco Giallo, andando a costituire i “Rapconti”.

Inoltre la capacità di Murubutu è proprio quella di raffigurare con le parole delle immagini, per cui le sue canzoni si prestano ad essere realizzate, rese graficamente e trasposte come sceneggiature.

Perciò queste sono illustrate magistralmente da Ernesto Anderle, disegnatore che ha curato le scenografie dei live dell’ultimo tour del rapper nei quali le immagini venivano proiettate per rendere visivamente i vari pezzi.

Stando a quanto dichiarato dallo stesso rapper, Ernesto Anderle ha saputo rappresentare le scene di questi racconti rap esattamente come l’autore li aveva immaginati: «La prima volta che Ernesto mi ha fatto vedere le sue tavole mi ha colpito la sua sensibilità e l’intensità con cui aveva rappresentato le mie canzoni. Era riuscito a disegnare luoghi e personaggi proprio come li avevo pensati! Aveva colto la mia intenzione narrativa».

Effettivamente si può notare una sintonia perfetta tra la capacità evocativa nella musica di Murubutu e le sensazioni suscitate dalle immagini di Ernesto, dal potere quasi celebrativo, che riesce a mettere su carta in modo simbolico tutto il mondo che esse racchiudono.

Il tratto di Anderle è un tratto bambinesco, favolistico, un misto tra le illustrazioni per bambini del grande Arthur Rackham e i personaggi da graphic novel di Gipi, che alleggerisce e al tempo stesso rende anche la sofferenza, che il rapper sapientemente descrive con la voce. Ma sempre lasciando nelle forme e nel colore il retrogusto di un sorriso.
Le forme frastagliate ma sinuose, morbide e leggere; il colore ricco, pastello ma al tempo stesso vivace che in qualche pagina raffigura semplici personaggi in primo piano, altre volte decora la scena con ricchi motivi di contorno.

Trattandosi di un libro illustrato di canzoni, “Rapconti illustrati” non è una lettura impegnativa, anche se consta di ben 150 pagine e raffigura sedici canzoni del rapper emiliano, alcune sviluppate in lunghe strisce a fumetti, altre condensate in poche o addirittura in un’unica significativa vignetta; rappresenta invece sicuramente un oggetto prezioso da collezionare.

Esattamente come i precedenti volumi realizzati da Ernesto Anderle: quello su Fabrizio De André, che sintetizza e raccoglie non solo brani ma anche molte frasi significative del cantautore, che aiutano a comprenderne il pensiero e inquadrare il personaggio; quello su Van Gogh, l’opera prima nata dal webcomic dal titolo “Vincent Van Love”, ispirato alle lettere del pittore al fratello Theo, che ha raggiunto i 50.000 followers. una vera opera d’arte che tratta appunto di arte e della psicologia dell’uomo dietro l’artista, di cui anche solo l’interno della sovraccopertina potrebbe essere un bellissimo poster.

Il volume sulle canzoni di Murubutu “Rapconti illustrati”, non è da meno, anzi è un vero gioiello per gli amanti della fusione e compenetrazione tra testi, musica e immagini.

Quindi consigliamo decisamente quest’opera piena di disegni dai tratti fantastici e fantasiosi.

Il libro sarà presentato in una serie di eventi ancora in aggiornamento. Per ora gli appuntamenti sono:

08/02 Nerd Show – Bologna

21/02 Taverna Tortuga – Chianocco (TO)

04/03 Circolo Arci Rondò – Reggio Emilia

07/03 Tambourine – Seregno (MI)

28/03 Il Cantiere – Monterotondo (RM)

Consigliamo anche di seguire i canali Social dell’illustratore, in particolare la pagina Facebook e il profilo Instagram “Roby il Pettirosso”, dove si possono trovare tanti altri disegni di vario genere, molti dei quali ispirati o dedicati ad altri cantautori italiani, come Fabrizio De André, Francesco De Gregori e Lucio Dalla.

 

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