Le trasferte, si sa, valgono sempre la pena.
Ancora di più se portano a un concerto, nel particolare quello di Pokey LaFarge tenutosi lo scorso sabato al Locomotiv di Bologna.
Il 35 Pokey ha regalato uno show che ci ha trascinati nei suoni old school grazie alla sua voce e alla sua band:
Adam Hoskins alla chitarra solista, Joey Glynn al contrabbasso e Matthew Meyer alla batteria.
Ma non immaginatevi un concerto di solo swing, durante il set Pokey LaFarge porta sul palco un poker di stili, mantenendo una linea conduttrice che lo distingue da qualsiasi altro musicista della sua generazione.
L’amore per i “bei tempi andati” si sente, ma sopratutto con le canzoni dell’ultimo album si hanno delle ballate che hanno sciolto il cuore anche ai più duri.
Sotto al palco c’erano infatti non solo i cultori del genere, ma anche molti curiosi accorsi in quel di Bologna nonostante l’ondata di freddo.
Nella scaletta hanno fatto capolino la Carmelita di Warren Zevon, Going To The Country, Devil Aint`t Lazy, Goodbye Barcelona, Drinkin` Whiskey Tonight e Pack It Up.
Ospite e open act l’irsuto Jack Grelle, un maestro del country che nulla ha da invidiare a Pokey.
Se dovessi descrivere questo concerto in tre parole? Coinvolgente, inaspettato e da rifare!
-Anna-
