La grande festa dell’Halloween d’argento dei TARM

È stata una bellissima festa quella dell’Halloween d’argento, la festa dei 25 anni di attività dei TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI, che unendo il loro tema macabro alla festività di Halloween, tra morti e mostri che vanno difesi dalle persone (come nell’ultimo singolo), hanno approfittato per festeggiare alla grande questo anniversario la sera del 31 ottobre all’Estragon di Bologna.

E lo hanno fatto con un live spettacolare nel locale bolognese che ha visto un gran fluire di pubblico a varcare le sue soglie, infatti l’evento è andato subito sold out.

“Venticinque anni di musica, indipendenza e avventure; più di millecinquecento concerti, dischi, fumetti, maschere, disegni, sogni e un’etichetta (La Tempesta) che ha dato voce a tantissimi nuovi artisti”,questa era la premessa el’atmosfera è stata proprio quella di una bella festa di compleanno passata in famiglia.

Come ha ampiamente spiegato in chiusura Davide Toffolo (prodigandosi in una serie di comparazioni socio-antropologiche tra la sua città e Bologna oltre che sul calore delle donne venete ed emiliane come amanti), Bologna è stata scelta perché è la città dei fumetti e del punk rock, ed è stata lo scenario della serie Mondo Naïf, che prese il nome dalla prima autoproduzione del gruppo friulano nel 1994.

Come in ogni festa che si rispetti, l’invito specificava il dress code richiesto per l’occasione ovvero “Mostri e normali”, facendo riferimento all’album del lontano 1999.

E oltre agli invitati ci sono stati tanti ospiti: i tanti musicisti che hanno collaborato con la band nell’arco della sua lunga storia, come Andrea Appino, Andrea Maglia, Gian Maria Accusani, Monique “Honeybird” Mizrahi, DJ E.Sist, Marcella De Gregoriis, Giorgio Canali e Paolo Baldini.

Il palco diventa lo scenario di una grande festa con migliaia di invitati che ballano e cantano di fronte ai nostri eroi mascherati. L’occasione di Halloween è appropriata, anche se la simpatia e la positività di Toffolo & Company non ha niente dell’atmosfera dark.

Al contrario qui c’è una pienezza di sensazioni positive che è ben palpabile e si vedono solo facce allegre e sorridenti, seppure magari truccate da zombie.

Una volta partito il concerto, nel buio dell’Estragon, ovunque ci si guarda intorno è pieno delle maschere da teschio caratteristiche della band.

La scenografia del palco è ben curata, ci sono delle lampade a forma di teschi a decorare la strumentazione e Davide Toffolo indossa la sua solita pelliccia anche se in diverse versioni, mentre presenta gli ospiti, anima la festa, racconta storie che compongono il puzzle di questi 25 anni scoppiettanti e pieni di buona musica.

La serata si anima soprattutto quando la cantante de Il mondo prima, Marcella, sale sul palco a cantarla insieme ai Tarm, che poi fanno seguire successi come I cacciatori, La mia vita senza te e Alle anime perse.

Poi è sempre divertentissimo lo spettacolo che si crea al momento del bis quando il leader della band inizia un gioco interattivo in cui all’annuncio “La-vita-è-cattiva-ma-non-l’ho-inventata-io-non-è-colpa-mia-se-il-concerto-è-finito” segue la risposta corale del pubblico: “Vaffanculo!”

Dopo l’intervento di Paolo Baldini, Davide Toffolo si prodiga nella celebrazione di questa ricorrenza immortalando la folla con un video; quindi chiama tutti gli ospiti sul palco a cantare insieme la commovente La tatuata bella.

Il gran finale con Mio fratellino ha scoperto il rock’n’roll, la canzone che rappresenta i fuochi d’artificio di questa festa sul palco dell’Estragon, palco sotto il quale, in quel momento ci si abbandona a un pogo forsennato e a balli sfrenati, cantando a squarciagola.

Insomma l’Estragon ha festeggiato a dovere i Tre Allegri Ragazzi Morti.