I think Husky Loops ‘re wonderful

“I think HUSKY LOOPS ‘re wonderful”, così potrebbe essere riassunto un resoconto del live dello scorso venerdì 1 novembre al Locomotiv Club di Bologna.

Effettivamente non c’è descrizione migliore della citazione di uno dei brani (I think you’re wonderful) che maggiormente rappresenta questa band italo-londinese ormai affermata a livello internazionale, e non a caso impegnata in un tour europeo che solo in questa occasione e all’Ohibò di Milano ha toccato l’Italia.

Tradotto letteralmente e parafrasato: io penso che gli Husky Loops siano fantastici. Tutto qui. Semplicemente fantastici.

Ma definirli è impossibile, così come inquadrarli in un genere musicale. La loro musica è veramente incredibile, proprio perché spazia dal funky pieno di groove, all’hip hop, passando per il rock in stile inglese, il tutto su basi dalle forti e ritmiche sonorità elettroniche, farcite di vari sample ovunque.

Provenienti proprio da Bologna ma trasferiti a Londra dove si sono fatti conoscere negli anni, ora, dopo la pubblicazione dell’album dal significativo titolo I can’t even speak English, sono tornati a casa ma nell’ambito del loro tour europeo.

Fondamentalmente la band Husky Loops è un trio di giovani ragazzi che sanno creare ottima musica e movimentare la serata.

E non a caso a vederli dal vivo viene subito da chiedersi come fanno a fare tutto questo casino sul palco pur essendo solo in tre.

Si, perché il live è veramente qualcosa che definire movimentato è dire poco.

Dopo l’apertura affidata al rapper londinese Fusion, che scalda l’altmosfera a suon di hip hop scendendo anche a rappare in mezzo al pubblico, parte l’intro ben riconoscibile di Good as gold, titolo scritto nero su bianco in una sorta di spirale rotonda proiettata sullo sfondo, che crea una sorta di buco nero ipnotico, effetto visivo che fomenta ancora di più gli animi e valorizza le note e il suono turbolento della canzone che apre anche il mixtape omonimo realizzato dalla band in collaborazione con tanti artisti.

I bellissimi effetti visivi sono in linea con una chiara idea estetica che gioca sul contrasto tra bianco e nero. I musicisti stessi sono vestiti con questi contrasti di colori e si muovono tra luci e ombre in buio che li avvolge.

Quindi spaziano fra le canzoni di maggiore successo come la già citata I think you’re wonderful, mentre sul brano Slippin’ rientra sul palco il rapper Fusion a dare il suo contributo.

Soprattutto si nota che, anche rispetto a quanto si può sentire su disco, c’è molto più rock.

La chitarra di Danio vibra molto nelle tante distorsioni che lo fanno sembrare un giovane Jimi Hendrix “de’ noantri”; Tommaso accompagna diligentemente con il basso; Pietro picchia duro con la batteria soprattutto nell’assolo finale, oltre a controllare i campionamenti e gli effetti sonori tra i quali spicca il riferimento alla EA Sports dei videogiochi che in molti avranno riconosciuto.

Ed è effettivamente sempre da apprezzare il fatto che ci si sforzi di portare un suono magari leggermente diverso da quello solito ma più rock, in cui gli strumenti hanno la meglio.

Insomma, gli Husky Loops dal vivo sono qualcosa da non perdere!

Consigliamo quindi a tutti di seguirli e tenerli d’occhio.