Souvenir: da venerdì 8 marzo il nuovo album dei Cara Calma

Souvenir” è il nuovo album dei CARACALMA uscito venerdì 8 marzo per Phonarchia Dischi/Cloudhead Records. Anticipato dal singolo Rodica e prodotto da Karim Qqru (The Zen Circus), il disco segue il debutto discografico di Sulle Punte Per Sembrare Grandi, dopo nove mesi di date, 9275 km percorsi, un numero sempre crescente di nuovi amici e un tour alle porte promosso da Tube Agency.

Souvenir è una parola francese che significa ricordo. E in effetti ogni momento può diventare un souvenir: a deciderlo è solo la mente di chi lo vive. I Cara Calma hanno così realizzato un’istantanea delle loro esistenze in cui racchiudere le esperienze, gli incontri, le sensazioni provate nel primo anno di vita del progetto. Come farlo? Con la musica, e con le parole che l’accompagnano.
Questo lavoro è una lettera inviata a noi stessi che tra cinque, dieci, vent’anni anni rappresenterà per noi un souvenir a tutti gli effetti, un ricordo a cui potersi aggrappare, una fotografia che ci ricordi com’eravamo e com’era per noi.” (Cara Calma)

Il disco già all’inizio spinge l’acceleratore verso la definizione dell’identità rock  e lo stile della band.  Il suono si fa roccioso e compatto, e non tradisce neanche in un momento che sia uno di stanchezza o incertezza, forte sicuramente dell’intensa esperienza in tour.

La batteria in Rodica, brano di apertura, sembra non fermarsi mai, e anche i giri di basso le danno man forte. Sono Io O Sei Tu? racconta una fuga a perdifiato “tra fabbriche e strade buie” che più che reale sembra farsi metafora della crescita, di quello che si perde e di quello che rimane (“Ma ti sorprenderai nel vedermi sempre uguale, saremo sempre qui, non ci faremo trovare[… ] brinderemo ai resti delle vecchie paure”).

Universo è stata incisa in collaborazione con iManagement (ex Management del dolore post – operatorio) e ha tutte le potenzialità per essere un futuro singolo. La linea melodica morbidamente cadenzata si intreccia con uno testo sulle nostra fragilità: “costruiamo fortezze dai nostri difetti che ci proteggono da tutto il male intorno, ma non funziona, non ci riparano da niente”. Ma nel finale non manca un crescendo di potenza, da ballad a tutti gli effetti.  Tutt’altra atmosfera si respira nel secondo brano che si avvale di un featuring interessante. I Voina aggiungono in Otto Ore benzina sul fuoco ad un brano che gira a meraviglia, che coniuga energia e capacità di rimanere in testa e che probabilmente dal vivo darà il massimo. La chiusura è affidata a Tu Sei La Guerra, con le sue venature hardcore alternate a momenti di quiete e un fascino da diamante grezzo. 

La strada intrapresa dai Cara Calma,  quella in cui l’istintualità si fonde con tanto lavoro nella ricerca del suono giusto, si conferma quella giusta per crescere, e non aver bisogno delle punte “per sembrare grandi”.