Il fomento è partito! Tutti i “massicci” (l’appellativo usato nel gergo della band) sono avvisati! È veramente esaltante il live del nuovo tour “Adversus” dei COLLE DER FOMENTO, iniziato sabato 2 febbraio con la data all’Urban Club di Perugia.

Preceduto dalla proiezione del documentario X tutto questo tempo, di cui abbiamo parlato qui, avvenuta nel pomeriggio al cinema PostModernissimo di Perugia, il live è iniziato molto tardi, si è fatto attendere, ma ne è valsa la pena.

Quella a cui si assiste con la storica formazione hip hop romana composta da Danno, Masito, DJ Baro e si, visto che qualcuno se lo chiedeva, c’era pure DJ Craim (collaboratore storico del gruppo e produttore di 12 dei 14 brani di Adversus), è un’esibizione essenziale nella forma quanto impeccabile nei contenuti e in grado di sprigionare energia, un po’ come il loro rap.

Insomma non aspettatevi trovate spettacolari da show musicale, scenografie, effetti speciali, luci particolari. Senza pause, discorsi o altre forme di intrattenimento, le canzoni eseguite dal vivo scorrono una dietro l’altra come proiettili di una mitragliata (e con la stessa potenza).

Aspettatevi invece una grande festa hip hop, anche prima e dopo il live vero e proprio, un tuffo nell’hip hop puro.

Infatti i Colle der fomento hanno portato una ventata di puro hip hop classico, una ventata di suoni caldi, mani alzate, beat, scratch e odore di vernice spray.

Insomma, esattamente come l’album Adversus, il tour del Colle ha la capacità di riportare in un attimo le lancette indietro agli anni ’90, quando in Italia si facevano i primi esperimenti e venivano messe a punto quelle ricerche e quei postulati scientifici che avrebbero costituito poi la cosiddetta Scienza Doppia H.

E proprio dall’album che porta questo titolo, il secondo ufficiale del gruppo, è venuta la consacrazione dei Colle Der Fomento come “classico” del genere.

Parlando di hip hop “puro” però, stiamo usando un termine ambiguo in quanto l’hip hop si basa sulla rielaborazione e il riutilizzo sul tempo di vecchi sample di altri generi, principalmente jazz, blues, funky, soul, rock. In sostanza la sua purezza nasce da qualcosa di ibrido.

E questo, l’essere “puramente ibrido”, si percepisce in modo particolarmente marcato nell’album Adversus, in cui la contaminazione di suoni diversi ben amalgamati in un ritmo potente e trascinante è perfettamente riuscita.

Tutto ciò, nonostante il suono più sporco e caotico, impossibile da evitare nella resa con microfoni e amplificatori, avviene anche nel live.

E quindi si, nella sua essenzialità, nella sua assenza di elementi spettacolari, si può comunque definirlo uno spettacolo per i seguenti motivi:

-inizio a bomba con Eppure sono qui, forse la migliore del nuovo album (anche perché è caratterizzata da una sonorità particolare iniziale che esula dall’hip hop);

-Danno in piedi a fianco alla colonna di casse a fomentare il pubblico;

-il campione di beatbox AlienDee ad accompagnare il tutto e arricchire le basi con i suoni fatti con la bocca (un talento impressionante!);

-l’esecuzione di diversi pezzi tra i più forti di Adversus, come Sergio Leone, Noodles, Lettere d’argento, e dei grandi classici della loro carriera precedente, greatest hits come Ghetto chic, Prova microfono, Piombo e fango, Più forte delle bombe;

-una marea di mani alzate che oscillano a tempo;

-un locale talmente pieno di gente che non si cammina e ci si muove con difficoltà e anche le scalette di accesso alla sala sono assiepate;

-il fantastico “assolo” di scratch di DJ Baro;

-Danno che chiede: “A voi piace il funk?” e a quel punto parte la base funkettona di Solo Hardcore, poi il gran finale con La fenice e Il cielo su Roma.

Come definirlo se non uno spettacolo?

Le prossime date:

09.02 Cdf + Aliendee + special guest @ Tpo, Bologna

14.02 Cdf + Aliendee + special guest @ Alcatraz, Milano

09.03 Cdf + Aliendee + special guest @ Strike spa, Roma

15.03 Cdf + Aliendee @ Supermarket, Torino

23.03 Cdf + Aliendee + special guest @ Centro Sociale Rivolta, Marghera (Ve)

30.03 Cdf + Aliendee @ Mezzocannone Occupato, Napoli