ETICHETTA| Autoprodotto
GENERE| Britpop, Stoner
ANNO| 2015
Chi se lo aspettava che la Calabria fosse un covo di piccole band tutte da scoprire? Da Crotone arrivano loro, i Coffea Strange. Attivi dal 2012 e sorprendendo tutti già al Maverick Rock’n’Roll Festival nel 2013 con una viola sul palco, pubblicano lo stesso anno il loro primo EP “Emphatic Promo”. Esattamente due anni dopo tornano con il loro primo album, Sorry For Yesterday.
Come definirli? Una miscela caffeinica di vari generi come il britpop, il rock anni 70 e l’alternative rock. Si sente un po’ quel tocco degli Oasis (Liam non crocifiggermi per favore) accompagnato però da una cura strumentale tutt’altro che pop. Le parti strumentali non possono che ricordarci gli anni di Woodstock, dei figli dei fiori, delle droghe psichedeliche e delle chitarre elettriche, che ti portavano in altre dimensioni spazio-temporali.
Il perfezionismo musicale non può essere abbinato a parole frivole, quindi la band si è data da fare anche con dei testi che parlano di cose reali, di storie d’amore e di rabbia esplosiva. La lingua inglese non è la loro lingua madre, ma nonostante questo riescono a passare per una band straniera. Il sound che propongono non è tipico delle band della penisola e proprio per questo spiccano nella massa. Non vi resta che ascoltarli e farvi trasportare indietro nel tempo, mentre aspettiamo tutti un loro concerto ed i futuri album.
La canzone che rispecchia l’album per me è: The Story in a Roll.
Carmen Mc Intosh
