Partiamo con uno dei tour più attesi della stagione ovvero quello dei The Giornalisti che apriranno domani, 19/10, al Palasport di Vigevano (PV) il tour di Love, poi sempre nel week-end tappa a Torino il 21/10 (PalaAlpitour). Si prosegue poi il 23/10 all’UnipolArena di Casalecchio di Reno (BO) e il 24/10 al Mandela Forum di Firenze.
Continua a riempire i palazzetti anche Ghali, impegnato questa settimana a Torino (PalaAlpitour) sabato 20/10 e giovedì 25/10 a Firenze (Mandela Forum).
Due date anche per Mecna che prosegue il tour del suo Blue Karaoke a Modena (Off) il 18/10 e poi a Torino (Hiroshima Mon Amour) il 19/10.
Doppietta anche per i Fine Before You Came, ospiti sul palco del Monk di Roma il 19/10. La sera successiva poi, sabato 20/10, appuntamento allo SMAV di Santa Maria a Vico (CE).
Dopo una breve pausa seconda tranche di concerti per J-Ax per festeggiare 25 anni di carriera. Questa settimana lo show che vede la momentanea reunion degli Articolo 31 sarà di scena il 21, 22, 24 e 25/10, tutti gli eventi al al Fabrique di Milano.
Inizialmente previsto per il 21 settembre, i Marlene Kuntz terranno il loro doppio live acustico + elettrico sabato 20/10 a Milano. Non cambia invece la location dei Magazzini Generali.
Week-end che prevede anche la 42° edizione della Rassegna della canzone d’Autore, meglio nota come Premio Tenco. A partire da stasera quando sul palco del Teatro Ariston di Sanremo (IM) saranno impegnati Zucchero, Elisa e Lo Stato Sociale. Domani 19/10 sarà invece la volta di Simone Cristicchi, Davide Van de Sfroos e Willie Peyote. Serata finale sabato 20/10 con Motta (premio Tenco per il miglior disco) e Mirkoeilcane (miglior canzone).
Chiudiamo la nostra agenda concerti il ritorno in Italia di una band storica, gli Spandau Ballet. La nuova formazione con Ross William Wild alla voce sarà al Fabrique di Milano il 23/10, poi nella capitale all’Atlatico di Roma il 24/10 e chiuderà il tris a Padova (Gran Teatro Geox) il 25/10.
Nato a Sesto San Giovanni ma con sangue 100% “made in sud” nella settimana in cui primeggiava in classifica “Carletto” di Corrado. Suonava benino il pianoforte, ora malissimo la chitarra
Cresciuto a Battisti, Battiato e Renato Zero, sviluppa una passione per i cantautori che ancora lo accompagna.
Al liceo scopre il punk e lo ska e abbandona un’adolescenza tamarra, il passaggio al rock è una normale evoluzione. Spotify gli spalanca le porte dell’Indie, parola che in ogni caso odia.
