Milano Piano City: torna il week-end milanese dedicato al pianoforte

Si aprirà ufficialmente venerdì 18 maggio con il tradizionale concerto all’esterno della GAM, nel giardino della Villa Reale, la nuova edizione di Milano Piano City, anche se eventi minori avranno luogo già nella tarda mattinata e poi nel pomeriggio. Ospite quest’anno del main stage per l’evento di apertura sarà la pianista azera Aziza Mustafa Zadeh anche se la definizione di strumentista sta decisamente stretta ad un’artista che oltre ad essere musicista è anche compositrice, cantante e pittrice.

A seguire la musica andrà avanti come di consueto tutta la notte, per poi proseguire per tutta la giornata di sabato quando si suonerà letteralmente ovunque: dalle strade alle filiali delle banche, dalle aule delle università ai parchi, dal Terminal 1 di Malpensa agli ospedali, dalle librerie ai cortili e alle case private che come ogni anno mettono a disposizione i propri spazi e i propri strumenti per piccoli spettacoli domestici.

Si suonerà ovunque ma suoneranno anche tutti e di tutto. Dai pianisti di professione agli studenti delle scuole di musica, dalla classica al jazz passando per tutte le varie fusioni e sperimentazioni che il pianoforte, in tutte le sue varianti più o meno moderne, permette. Ci sarà come sempre ampio spazio e numerosi eventi per i più giovani, con tutta una rassegna di eventi “kids” per intrattenere ma anche avvicinare e far scoprire il pianoforte ai bambini e a chi come loro approccia con curiosità questo stumento per la prima volta.

Tanti pianisti importanti, non solo italiani ovviamente, ma anche qualche nome più “pop”, come ad esempio Davide Di Leo, meglio conosciuto come Boosta (Subsonica) che unisce al pianoforte il sapiente uso dell’elettronica, così come fa Dardust, già protagonista a Milano sia in solitaria che come ospite del tour di Levante. Decisamente diverso invece il sound di Matthew Lee che contamina con il jazz il suo pop o Alberto Tafuri, musicista che vanta collaborazioni importanti che vanno da Fabrizio de Andrè ad Elio e Le Storie Tese, oltre che a tante star internazionali: nell’occasione però suonerà colonne sonore di Ennio Morricone, altro mito con al quale ha “prestato le mani” in numerose occasioni.

Curiosità anche per la strana coppia Gaetano Curreri e Alessio Bertallot, dj prima ancora che musicista e compositore. Il duo ripercorrerà tra chiacchere e musica la carriera del leader degli Stadio, dagli esordi alle collaborazioni più recenti con Vasco Rossi e non solo.

Chiusura prevista per domenica 20 maggio: ospite del main stage sarà per l’occasione Vinicio Capossela protagonista di uno show nel quale si esibirà solo come pianista ma siamo sicuri che anche in questa veste sarà capace di incantare il pubblico e trasmetterà tutta l’emozione della propria poesia.