La serata conclusiva della tredicesima edizione del Filagosto Festival, sabato 8 agosto, è dedicata all’amarcord punk. Sul podio i Porno Riviste, amati nella bergamasca sia dagli organizzatori sia dal pubblico, i Cornoltis e i vincitori del Bonate Band Contest.

Come si diceva la parola chiave è punk, l’atmosfera è calda e il pubblico anche di più. Primi ad esibirsi gli Smegmachine si presentano agguerriti, attirano gli astanti con un potente sound rock con derive hard rock. Buona presenza scenica e irrequietezza fanno il resto.

Cambio palco e tocca ai Cornoltis, band che non conoscevo ma che ho preso subito in simpatia, soprattutto per la mise del cantante che consisteva in un kilt. Le composizioni della band incorporano testi dissacranti à la Skiantos su ritmiche folk punk. Un mix che scatena l’entusiasmo dei presenti.

Ultima band dell’ultimo giorno: Porno Riviste. Per chi è cresciuto a fine anni Novanta un passaggio quasi obbligato per entrare nel mondo della musica. Sebbene la band abbia deciso di suonare solo un paio di brani di quel periodo d’oro e invece di focalizzarsi sull’ultimo lavoro. Una scelta che ha un po’ indispettito il pubblico che si è comunque fatto travolgere dal sound punk e ha pogato fino alla chiusura.

Amanda

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