#ThrowBackThursday: l’inguaribile Cleptomania degli Sugarfree

Torna l’appuntamento con #ThrowBackThursday, questo giovedì parliamo di una band italiana capace di “rubare” la scena per un anno prima di scomparire nell’ombra.

L’anno è il 2005, i cui eventi hanno avuto grande influenza sugli anni successivi, a partire dalla creazione di YouTube che ha letteralmente stravolto la nostra quotidianità regalando a tutti la possibilità del famoso quarto d’ora di celebrità ipotizzato da Andy Warhol. Ma è anche un anno drammatico e non solo per i numerosi attentati che colpiscono pesantemente, tra le altre, Londra e il Cairo.

In America infatti la città di New Orleans viene completamente evacuata dopo essere stata quasi spazzata via dall’uragano Katrina, i danni in tutto il sud degli Stati Uniti sono incalcolabili, i morti e dispersi oltre 2000. Piange però anche l’Europa, a distanza di pochi giorni muoiono Papa Giovanni II e il principe Ranieri di Monaco, ultime figure ereditate dal ‘900.

Ma è anche un anno di riforme con la Spagna che approva, non senza polemiche, la legge che permette il matrimonio e l’adozione per coppie dello stesso sesso: è il primo paese cattolico a concedere questo diritto. Lo seguirà nello stesso anno anche il Sudafrica.

Novità anche al Festival di Sanremo dove nella categoria giovani esordiscono Modà e Negramaro: entrambi verranno eliminati prima della finale ma soprattutto i pugliesi si rifaranno già nel corso dell’anno con le vendite dell’album Mentre tutto scorre, campione di incassi certificato disco di diamante. Nello stesso anno a Campovolo (Reggio Emilia), Ligabue stabilisce davanti a 180.000 persone il nuovo record europeo di presenze per il concerto di un singolo artista.

Ma nonostante questi successi la ballata rock di maggior successo dell’anno arriva da una band siciliana dal nome inglese, gli Sugarfree. Il gruppo catanese comincia come tante band suonando cover ma al primo inedito fa subito centro.

Nel 2004 incidono infatti Cleptomania che, pubblicato alla fine dell’anno, balza in vetta alle classifiche nel mese di gennaio, restando cinque settimane al numero 1 e ben cinque mesi in top 10 resistendo quindi anche alla classica invasione primaverile dei brani sanremesi. Alla fine dell’anno il brano sarà quarto assoluto nella classifica di vendite del 2005.

Nonostante si tratti di un’opera prima, il brano ha talmente successo da poter contare nel video sulla partecipazione dei comici di Zelig Off, la “scuola” del famoso teatro milanese, tra cui una Geppi Cucciari agli esordi.

Sempre nel 2005 stesso anno esce l’album Clepto-manie che diventa disco di platino grazie anche al traino del quasi omonimo brano. Il singolo però che accompagna l’uscita del disco è Cromosoma: il brano partecipa al Festivalbar e riscuote un discreto successo anche se ben lontano dal suo predecessore.

La band trascorre l’anno in tour e nel 2006 si presenta a Sanremo con la canzone Solo lei mi dà scritta per loro da Fortunato Zampaglione: il brano viene eliminato in semifinale ma ottiene comunque un buon riscontro a livello radiofonico. Sulla scia di della partecipazione al Festival esce una riedizione dell’album Clepto-manie che include oltre al brano sanremese anche un altro inedto e un DVD di contenuti extra.

Chiuso il 2006 in tour, segue un anno di silezio prima che la band torni sulle scene con Scusa ma ti chiamo amore, colonna sonora dell’omonimo film tratto dall’omonimo libro di Federico Moccia. Nonostante il successo del film il brano non ha la stessa fortuna, entrando solo nelle ultime posizioni della top 10 e non restandoci molto a lungo. Sempre nel 2008 esce il secondo disco degli Sugarfree intitolato Argento.

Probabilmente complice il periodo non felicissimo della band dal punto di vista dei risultati, il 2009 porta una vera e propria rivoluzione nei componenti della band che con la nuova formazione pubblica un Ep dal titolo In simbiosi dal quale vengono estratti 2 singoli di scarso successo.
Per un album vero e proprio dobbiamo invece aspettare il 2011 e l’uscita di Famelico, anticipato dal singolo Lei mi amò, che rinnova la collaborazione con Zampaglione ma con risultati decisamente meno significativi rispetto all’esperienza di Sanremo.

La band rimane in tour fino al 2014 quando una nuova rivoluzione della formazione, ora a 3 elemrnti, porta al ritorno di Matteo Amantia Scuderi alla voce. Rivitalizzati dal ritrovato cantante degli esordi, i catanesi tornano a produrre e sfornano un nuovo brano a giugo 2016 (Ti amo a Milano), seguito da Le tue favole a gennaio 2017, brano che avrebbe dovuto anticipare l’uscita di un nuovo album di cui, ancora oggi, non c’è traccia.

Nel frattempo la band continua a suonare live e lo scorso anno ha prodotto un altro inedito dall’evocativo titolo Non basta stare insieme. Ci sentiamo di dire che no, decisamente non basta come confermano impietosi i numeri degli ascolti e dei download digitali: ma forse i loro ultimi lavori sono solo vittime di Cleptomania.