Unica data in Italia per i fratelli Angus & Julia Stone, duo indie folk australiano che hanno trasformato una banale e calda sera d’estate  in un’esperienza unica.

Il duo è stato accolto da una folla di quasi un migliaio di persone ma l’atmosfera che si respirava al Circolo Magnolia durante il live era profondamente intima, raccolta, magica. Lasciate da parte le frasi e le pose impostate, i due fratelli hanno regalato ai fan un concerto dove l’improvvisazione e la naturalezza hanno fatto da padroni.

La voce della sensualissima Julia è stata penetrante e profonda, mettendo a nudo tutte le sfaccettature del timbro, unico ed inequivocabile. Voce che si è  sposata alla perfezione con quella più ruvida del Fratello Angus. Come avevo immaginato, brani che, dalla versione digitale potevano sembrare estremamente pacati, eseguiti live hanno sprigionato tutta la loro forza strumentale e  l’emotività intriseca  nascosta in ognuno di essi. Il pubblico non ha potuto che apprezzare.
Angus e Julia hanno alternato pezzi del loro ultimo lavoro omonimo come “Death Defying Acts ”, “Little Whiskey ” ed il singolo “A Heartbreak ” ad altri meno recenti ma immancabili, come il brano che più li ha resi noti: “Big Jet Plane ”. Non sono mancati, poi, pezzi meno noti come la struggente “Santa Monica Dream ” e qualche piccola chicca come la cover di “You’re the one that I want” del celebre musical Grease. (ascoltala qui!)
La vocalità di Julia, senza nulla togliere ad Angus, ha sciolto anche i cuori più freddi e conquistato anche gli animi meno romantici come il mio. Entrambi i fratelli sono polistrumentisti e durante il live hanno alternato pezzi eseguiti con chitarre elettriche, acustiche, pianoforte, ad  altri con tutti gli strumenti assieme.

Ciò che ha reso ancora più speciale il live è stata, come ho citato prima, l’atmosfera intima che si è venuta a creare tra i fan ed i due fratelli che ci hanno reso partecipi di un live eseguito coi fiocchi.

Federica Vismara

 

[video di Denise P.]