WEMEN + DRINK TO ME: LONG TRIPS E PAESAGGI LONDINESI

Il 25 aprile si sono esibite sul palco del Circolone di Legnano due band italiane che di psichedelia (e non solo) se ne intendono bene. Stiamo parlando dei milanesi Wemen e dei compagni torinesi Drink To Me, headliner della serata.

I Wemen, capitanati da Carlo Pastore, sono un gruppo che spazia all’interno dell’universo del rock

 

varcando i labili confini imposti dai sottogeneri. Ci piace definirli come un gruppo che fa psychedelic rock contaminato da sonorità post-punk, krautrock e new wave. Durante il live hanno eseguito diversi pezzi dall’album d’esordio “Albanian Paisley Underground” ed alcune novità come il singolo “Children Of The Sun“. Potete ascoltarlo qui, ma vi avverto: vi ritroverete a canticchiare il ritornello per giorni, ed è altamente virale!

Headliner della serata sono stati invece i Drink To Me. Se la band precedente ci aveva portato in universi paralleli dove paesaggi londinesi si alternavano ad ambienti caldi e tropicali, i tre torinesi ci hanno regalato un set dove distorsione e synth vivono un connubio perfetto. “Bright White Light” , il loro nuovo album, ha uno stampo fortemente elettronico. Ritmi ipnotici e una valanga di synth modulari hanno accompagnato tutti i pezzi, dai singoli come Future Days ad altri meno noti. Al termine del concerto mi è sembrato di aver preso parte ad una serata in un club berlinese… o forse era davvero così?

Federica Vismara

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