L’Inferno del rapper Zero Positivo

Un album di debutto di un rapper esordiente, che però sembra quello di un rapper già completo e compiuto, questo è “Inferno” di ZERO POSITIVO.

Sì, perché tra rime particolari, flow diversificati, sonorità alla moda ma non eccessivamente ammiccanti, “Inferno” è un album che può sicuramente piacere ai più giovani, senza essere privo di contenuti come tante produzioni attuali concepite più per essere in tendenza che per comunicare qualcosa.

Qui invece i contenuti ci sono e necessitano anche di più ascolti per essere compresi, vista la grande quantità di parole messe dentro ogni brano e constatando, come appare evidente subito a primo impatto, che ZERO POSITIVO ha parecchio da dire.

Perché, e questo è chiaro e palese, dietro l’artista c’è una persona con delle esperienze, una persona che ha sofferto e che ha saputo convogliare questa sofferenza esprimendo una grande rabbia che trapela da ogni rima e assonanza, assumendo la caratteristica di essere “real” tanto evocata nel rap e tanto facilmente dimenticata dai suoi interpreti. Il tutto unito a una grande capacità di raccontare i propri vissuti, comprese le situazioni più difficili.

Inferno” firmato Old Skuul Records, prodotto da Sharm e Nasto, pubblicato dopo l’uscita dei due singoli “666” e “Cronache di me”, contiene dieci tracce che bruciano di rabbia, disperazione e dolore, con cui il giovane rapper milanese racconta la sua discesa all’inferno.

Un macigno inamovibile che lo trascina in basso, verso gli abissi dell’amarezza e della degradazione esistenziale. Quindici anni di vita vera che eruttano come lava incandescente ed inarrestabile, attraverso un linguaggio crudo e autentico, dal flow ardente ed impetuoso.

“Questo disco racconta la mia storia, le emozioni, i pianti e le crisi che in questi ultimi quindici anni hanno reso il giardino della mia vita un campo minato.” – spiega ZERO POSITIVO“Mi sono fatto strada con le unghie e con i denti, una scalata infinita che sembrava volesse soltanto vedermi ricadere, ma ho vinto io. Il mio viaggio sulla sponda oscura è giunto al termine, ed è proprio per questo che sono in grado di raccontarvelo. Ci vediamo dall’altra parte.” – conclude.

Un percorso di metamorfosi intrapreso da ZERO POSITIVO, una condizione inevitabile come la transizione tra passato e presente, separati ma interdipendenti.

“Siamo estremamente orgogliosi di aver accompagnato ZERO POSITIVO nella pubblicazione del suo primo disco.” – afferma Loris Negro, Label Manager di Old Skuul RecordsInferno è un progetto coraggioso, rap hardcore allo stato puro che non lascerà di sicuro indifferenti. Dieci tracce scritte magnificamente, alcune delle quali vedono la presenza di featuring perfettamente integrati nel progetto, fatti non per convenienza ma per convinzione, e questo si sente.”

ZERO POSITIVO, classe 2003, si appassiona al rap all’età di 14 anni. Inizia subito a scrivere i suoi primi testi in cui si sfoga parlando di un’infanzia difficile e problematica. Dopo circa un anno e mezzo di gavetta tra provini, rappate su type beat e freestyle al parco, esce il suo primo singolo ufficiale “Arrivederci” su tutte le piattaforme digitali nel gennaio 2020.

I suoi ultimi due singoli “666” e “Cronache di me” anticipano questo progetto, un progetto ben riuscito nella sua completezza.

Anche se parliamo di un giovane dalla voce e dallo stile che possono sembrare acerbi, la scrittura di Zero Positivo è piena di verità, piena di voglia di esprimersi, piena di desiderio di rivalsa su una vita vissuta come un “Inferno“, il cui tema è esaltato da sonorità dark, oscure, tristi, violente, malate, da psicothriller. E che ci sta benissimo nell’anno in cui si celebra Dante.

Infatti il tutto è anche confezionato bene nell’interezza dell’album, ben integrato con l’apporto di featuring, citazioni, voci narranti e introduttive ai brani, esercizi di stile, incastri e ritmi veloci, sonorità moderne (ma senza cedere eccessivamente alla trap) e ben variegate.

Tra queste da notare soprattutto l’apertura dal forte impatto con la prima traccia Killuminati, con quella base crossover rock spinto e fortissimo, Blood Eagle e Malebolge, dal titolo e contenuto che rimanda al concept dell’album, insieme alla cinematografica title track Inferno.

Insomma, al netto di un leggero velo di ingenuità nel modo di porsi, dovuta anche alla crudezza dei contenuti e alla sincerità dell’attitudine, sembra che Zero Positivo sia già pronto per essere un rapper competente nella scena musicale italiana.

Tracklist (10 brani):

  1. Intro
  2. Inferno
  3. Malebolge
  4. Killuminati feat. Nowaz
  5. Giuda feat. Blast
  6. 666
  7. Zeropositivo
  8. Blood Eagle feat. Riace
  9. Cronache di me
  10. Scripta manent feat. Milly Maggiore                                                                                                                                                                                                                                     Ascolta l’album “Infernoqui.