Metamorfosi – Picasso in mostra a Milano

Oltre 200 opere in mostra a Milano per Picasso – Metamorfosi, l’esposizione interamente dedicata alla pittura e alla scultura di Pablo Picasso che sarà ospite al Palazzo Reale di Milano da ottobre 2018 a febbraio 2019.

Metamorfosi è senza dubbio la parola più adatta quando tentiamo di descrivere il genio di Pablo Picasso: se pensiamo di poter etichettare l’artista spagnolo con un’unica corrente pittorica, ci risulterà impossibile, data la sua enorme poliedricità. Nel corso della sua vita, infatti, Picasso non si concentrò mai su un unico stile, ma ne sperimentò di diversi e vari, passando dal cubismo al periodo africano, attraversando periodi rosa e periodi blu.

Metamorfosi dunque come nascita e scoperta, come evolvere e mai accontentarsi; in questo senso, Picasso sottolinea la fondamentale importanza di cambiare ma rimanere sempre fedeli alle proprie radici. Per questo motivo, gran parte della mostra si concentra sulla effettiva necessità dell’autore di recuperare le sue origini, andandole a ricercare nella mitologia e nell’arte classica. È successo durante gli anni ’30, quando durante un lungo viaggio in cui Picasso ha attraversato Italia, Grecia, Cipro e il Mediterraneo in generale, ha ripescato gli elementi che l’arte e l’uomo hanno in comune: i miti, le leggende, le sculture, i nudi e la passione.

Su questo ultimo elemento si sviluppa la prima parte della mostra, a cui è ampiamente dedicato anche il confronto con opere di artisti come Rodin e Ingres. Tra baci, abbracci, passione e assemblaggi di vari dipinti, il compito del pittore è, secondo Picasso, non tanto quello di riprodurre il bello assoluto, quando più il vero autentico. Ne sono la prova le figure contorte e spezzate, i visi destrutturati e i colori mescolati, che in fin dei conti costituiscono il denominatore comune dello stile pittorico di Picasso.

La mostra prosegue dando notevole spazio alla parte mitologica, in particolare spiccano le figure di Arianna e del Minotauro e il loro rapporto di infedeltà e abbandono. Numerosissime sono le rappresentazioni dell’artista: dipinti, schizzi, studi grafici, sculture e bozze. Picasso fin dalla giovinezza è sempre stato attratto dalla figura del Fauno, personaggio metà uomo metà bestia che al meglio rappresenta l’ambivalenza dello spirito umano: passioni carnali e sentimento; bene e male; istinto e intelletto.

Infine, l’ultima parte della mostra è dedicata ai nudi e alle opere statuarie di Picasso. Qui, si può ammirare la parte più “primitiva” dell’artista: le figure femminili sono rappresentate allo stremo di veneri antiche, di grosse pietre religiose, rimandando al suo periodo africano. Davvero impressionante è, invece, l’imponente scultura che occupa un’intera stanza e che rappresenta tre figure nell’atto di fare il bagno in un lago (riprodotto con una grossa lastra di specchio).

La mostra si chiude in una sala “riassuntiva”, in cui i principali temi analizzati vengono sintetizzati in statuette, dipinti, busti e schizzi.

Una mostra davvero interessante quella di Picasso – Metamorfosi, che analizza in maniera sintetica ma precisa un particolare minuto nell’universo di Picasso, toccando temi importanti e cari all’autore, quali quelli dell’antichità, della produzione artistica, della mitologia e della sessualità.

La mostra sarà attiva presso il Palazzo Reale di Milano fino al 17 Febbraio 2019…non fatevela scappare!