Victoria Station Disorder @ Linoleum

Luce quasi inesistente. Il pubblico compatto vocifera. Una voce fuoricampo, un campione. Così inizia il live set dei Victoria Station Disorder.

Il 20 marzo la band presenta il suo nuovo ep “Non è questo il giorno” durante la serata Linoleum, appuntamento fisso del venerdì al Rock’n’Roll di Milano. Il buio e il fumo scenico, lo spazio angusto del palco, tutti elementi che esaltano la potenza sonora dei musicisti. “Memoria corta” ingrana con la marcia giusta, Mr. Pernazza in bilico mentre intona i versi “minuti, ore, giorni interi, mi ricorderò di dimenticare”, si aggrappa alle casse, scende tra le prime file, cerca il contatto, la condivisione. Sul palco i tre musicisti divisi tra drum pad, chitarra e tastiere intessono le melodie elettroniche su cui vengono poi ricamate le parole.

Un ricamo impressionista, leggero e breve quanto persistente nel significato. Oltre ai cinque brani contenuti nel già citato ep i VSD propongono altri tre brani frutto della collaborazione con Pernazza. La modalità di ricezione è la stessa, come viene elencata nell’ultima canzone in scaletta “Indissolubile”: “un colpo al cuore, un cerchio alla testa”. La loro musica riesce a colpire entrambi in modalità differenti, i testi sono legati ad un gusto emo vecchia scuola mentre le melodie richiamano più i suoni contemporanei europei, tra IDM e post-rock. Dal vivo i brani sono ancora più vividi, il calore umano, l’aspetto concitato, l’urgenza di espressione emerge negli sprazzi violenti di luce. Come ferite aperte che magicamente si richiudono su se stesse, rimarginate e riesplose. Il rischio della prima fila, il suono che ti investe violento, una birra che vola da chissà dove e ti atterra sulla manica del vestito. Sembra quasi una nuova canzone. Sembra quasi di esserci in quella canzone.

 

Amanda

Photo Credit: Facebook.