Siamo andati al live al Magazzino sul Po di Torino di Carmelo Pipitone, chitarrista e co-fondatore dei Marta sui Tubi e membro di O.R.K. e Dunk, che ha debuttato come solista con l’album “Cornucopia”, uscito il 16 novembre per La Fabbrica Etichetta Indipendente.

Ad aprire la serata è Simona Norato, cantautrice siciliana che ha collaborato con moltissimi artisti quali Dimartino, Cesare Basile e Cristina Donà, e che riesce a catturare gli spettatori con la sua voce ipnotica e dei testi molto suggestivi.

Carmelo Pipitone è accompagnato dal bravissimo cantautore piemontese Nicolas Roncea, che esegue anche due brani suoi. Tra Carmelo e Nicolas c’è una bella sintonia che emerge nonostante durante il live si parli ben poco, preferendo alle parole il suono delle chitarre rock di Pipitone, che ben fanno risaltare la grande intensità dei pezzi, quasi tutti presi dall’album Cornucopia. I testi inquadrano senza indulgenza la condizione dell’uomo di oggi, impegnato in un difficile e tormentato viaggio tra i vicoli sporchi di una città, affamato di potere e impaurito dall’incontro con il diverso da sé.

Il concerto scorre via con un ritmo serratissimo, dalla potente “Vertigini a cuore aperto”, alla molto emozionante “Come tutti” (sull’immigrazione), a “Ballata 2” dei Dunk, il super-gruppo formato da Pipitone, Luca Ferrari dei Verdena e i fratelli Giuradei, fino alla veramente strepitosa versione di “Everything you can think of is true” di Tom Waits (Pipitone esegue anche un’altra cover, Space Cadet dei Kyuss) e, tra qualche battuta e molto rock, finisce veramente troppo presto.

Carmelo Pipitone si conferma in questo primo tour in solitaria un grande performer, complice la sua straordinaria bravura come chitarrista. Il tour è ancora lungo, se capita dalle vostre parti non perdetelo, le date le trovate sulla sua pagina facebook.