Dopo cinque album pubblicati, il cantautore Giuseppe Peveri, in arte Dente, si getta a capofitto nella scrittura del suo primo libro: “Favole per bambini molto stanchi”. Grazie alla collaborazione con l’illustratore Franco Matticchio, è riuscito a dar vita ad una raccolta di 225 pagine di favole brevi, anzi brevissime, divise in tematiche che vanno dall’amore alla morte, dalla Storia agli animali. Sono favole così essenziali che probabilmente sono state scritte appositamente per chi è sempre stanco o non è un buon lettore.
Le composizioni sono caratterizzate da ironia e satira che rendono divertenti anche temi duri come la Seconda Guerra Mondiale. Non mancano i nonsense da decifrare. Infatti, come dice lui stesso in un’intervista: “Credo che questo libro si possa leggere in tanti modi […] insomma ci sono tante piccolissime cose.”
Dente si è dimostrato un ottimo cantastorie, capace in tre righe di emozionare, divertire e anche sbigottire il lettore. Dico sbigottire perché davanti all’estrema semplicità e nonsense di qualche poesia ci si può chiedere se l’abbia scritta come frivolezza del momento o con una vera e propria intenzionalità. Ma forse sono proprio questi suoi giochi di parole e i rovesciamenti della sintassi che rendono Dente un cantautore acclamato oramai da diverso tempo.
Insomma, buona lettura a tutti, stanchi e non.
Marika Tirelli
