Solo per voi ecco le ultime curiosità sulla vita e sul lavoro di Alessio Granata. Musica, donne e lavoro raccontati in queste ultime risposte.

Da dove nasce la tua cultura musicale? Come ti influenza nella scelta della scaletta del dj set?

Sicuramente dai ricordi d’infanzia. Una delle poche reminiscenze felici che ho del focolare domestico sono i vinili Red/Blue dei Beatles: divorati. Successivamente c’è stato un approfondimento, sia a livello musicale che culturale. Ed ogni giorno può riservare una scoperta, ad esempio settimana scorsa ci chiedevamo come ci potesse essere sfuggita in tutti questi anni “Rip This Joint” dei Rolling Stones, che in realtà è del ’72 ma poco importa in questo caso.

Sappiamo che lavori/hai lavorato per diverse agenzie di promozione come Vivo Concerti, Indipendente Concerti e Barley arts. Come si possono conciliare mondi che sembrano complementari ma che necessitano ognuno di tanto tempo?

È stata un’esperienza durata in tutto 8 anni. Ma c’è un motivo per cui ho dovuto abbandonarli: impossibile pensare di riuscire a fare tutto in una maniera appropriata.

Un uomo così impegnato nel lavoro riesce a trovare tempo anche per una relazione amorosa?

Su due piedi ti risponderei “Sei serio?”. Ma come per ogni cosa, se ne vale la pena, il tempo si trova.

Come scegli gli outfit da indossare per le serate del T&S?

È il mio outfit quotidiano, quello che mi piace indossare ogni giorno. In realtà sono gli stessi abiti che potrei usare per andare al parco col cane.

Quindi la prossima voltache fate una passeggiata al parco aguzzate la vista, chissà che non vi troviate faccia a faccia con un gentleman in tenuta anni Cinquanta.

Se vi siete persi la prima parte di questa intervista potete trovarla qua

Annie