New Adventures in Lo-Fi è una band torinese nata nel 2011. Dopo la pubblicazione di due ep ed un’intensa attività live, i NAiLF esordiscono con il primo album in studio, “So Far”, in uscita il 28 febbraio, prodotto dall’etichetta romagnola Stop Records (in collaborazione con W//M e Cheap Talks).
“So Far” spazia tra il sound di gruppi alternative rock come i Death Cab for Cutie e le classiche sonorità pop rock degli ultimi vent’anni, riuscendo a ricreare quelle atmosfere romantiche e più lente che ritroviamo in band come i Red House Painters.
Ad aprire è “Expectations”, ballata acustica che trasmette voglia di prendere lo zaino ed iniziare un viaggio che ci porterà chissà dove, in cerca di qualcuno o qualche cosa o, più semplicemente, per evadere dalle ansie di ogni giorno. Il disco mantiene un’atmosfera introspettiva, le sonorità tendono a caricarsi di emozioni, ma non si sfocia quasi mai in riff energici o ritornelli urlati. La musica invita l’ascoltatore a vivere i propri sentimenti come qualcosa di intimo che deve essere custodito con gelosia: perché condividere le nostre emozioni, quando possiamo godercele da soli senza per forza essere giudicati? È meglio tenersi tutto dentro, come se il nostro inconscio fosse una sfera di cristallo, dove riporre tutti i nostri affetti per poterli tenere al sicuro, lontano dalle fredde ed a volte affrettate considerazioni altrui
Non dobbiamo farci ingannare dalla quarta traccia “Average”, che segna la metà del disco: il pop punk degli anni 2000 è solo una breve parentesi. Serve riprendere il fiato per poi buttarsi di nuovo in un mare musicale fatto per lo più di calde emozioni
È proprio questo il momento di “Daffodils”, primo singolo per il quale è stato rilasciato un originale video composto da frammenti di diversi film e qualche anime, a cui i NAiLF osano far seguire “Klondike”, super traccia di quasi sette minuti dove la fa da padrone il ritornello che recita “What about you now? What about you my friend? Can you get rid of me?”. I sentimenti diventano ancora più intensi e gli occhi più lucidi, siamo in mezzo ad una tempesta di pensieri e riusciamo a riprenderci solo grazie a quei due minuti di assolo di chitarre elettriche che chiudono la canzone
L’album termina con “WG’s new year’s resolutions, circa 1942” che richiama le sonorità morbide dell’inizio del disco, sfumate sul finale dalle note malinconiche dei fiati.
“So Far” riesce a toccare nel profondo la sensibilità dell’ascoltatore, alimentando quelle speranze che alla fine vivono dentro tutti noi, ma che spesso mettiamo da parte per paura di essere giudicati.
Consigliato per i romantici e i nostalgici.
Luca F.
Tracklist
1) Expectations
2) Fall down
3) Back to the wall
4) Average
5) Daffodils
6) Klondike
7) Nobody’s rest
8) Shoe-in (original by The Secret Stars)
9) WG’s new year’s resolutions, circa 1942
