ETICHETTA: Out Stack / DreaminGorilla / Screamore / Stay
GENERE: Emo/Post rock
ANNO: 2017
I Cabrera sono una di quelle band che ascolti in cuffia quando sei in bici, il vento ti prende a schiaffi il viso e non importa quanti anni hai: ti diverti a sentirti triste e in fondo un po’ arrabbiato, come se fossi nel fiore dell’adolescenza. Il loro nuovo lavoro si intitola “Una Montagna in Casa” ed è uscito l’11 aprile: un disco corposo e intenso, sia dal punto di vista emotivo che da quello sonoro.
Le 10 tracce che compongono l’album danzano e ondeggiano tra una sorta di delicatezza post rock e le sonorità più taglienti dell’emo: entrambe sono caratteristiche peculiari dei Cabrera, che sono stati in grado di crearsi un’identità e un sound riconoscibile, così da non perdersi, nonostante tutto, nel mare magnum di band che portano alto lo stendardo del “revival emo” in Italia. Nello stile non ci sono grandi cambiamenti rispetto all’ultimo disco, ma i brani sono ben strutturati e tutti possiedono un proprio carattere.
La sezione ritmica è dominata dalla batteria, i cui groove sembrano saper sillabare i segreti del cuore umano: ogni tocco è calibrato e costituisce la fitta trama di ciascun brano, tanto di quelli più lenti e malinconici come nell’intro di ‘Silenzio’, tanto di altri come ‘Valeria’, pezzo permeato di un’urgenza e di un’energia prorompenti. I riff di chitarra, dialogando con la profondità delle linee di basso, creano uno strato di suono uniforme, intenso e granitico eppure capace di commuovere teneramente. Brani come ‘Sei diversa’ crescono dall’interno, come per una spontanea e naturale emanazione da sè stessi, e si dispiegano in un crescendo costruito ad arte.
Anche da un punto di vista lirico i temi trattati rimangono in linea con il precedente album “Da Qui Si Vede Tutto” (2014): intimi, introspettivi, carichi di rabbia e di tensione espresse in maniera sottile e ricercata, pur senza perdere la sempilcità che rende queste sensazioni comunicabili e concrete. La linea vocale è intensa e graffiante, rasenta le grida e sputa fuori in maniera sincera ed espressiva un disagio tenuto dentro a consumarsi a lungo, che finalmente trova il modo di uscire allo scoperto, come un fiume che trova la propria strada.
“Una Montagna in Casa” è un album perfettamente coerente con lo stile e le caratteristiche dei modenesi Cabrera, che ancora una volta fanno sfoggio della propria maestria e delicatezza, componendo dieci piccoli gioielli destinati ad accompagnare i nostri momenti più scuri, senza lasciar scappare un sorriso speranza.
Chiara
About Post Author
Sono nata e cresciuta in Umbria, ho 23 anni, una sorella, un gatto. Studio filosofia all’Università di Pisa, ma il mio principale impiego è essere innamorata della musica a tempo pieno. Collaboro con Rock and More da tre anni, mettendo tutta la mia passione in ogni articolo che scrivo, con trasporto ed entusiasmo ma anche con accuratezza. Oltre al brivido del sottopalco adoro viaggiare e imparare nuove lingue, e tutto quel che mi aiuti ad esprimermi a 360 gradi.