#ThrowBackThursday: Alizée, la Lolita degli anni duemila

Nuovo appuntamento con #ThrowBackThursday, questa settimana parliamo di una quindicenne capace di conquistare mezza Europa. Troppo giovane dite? Certo, altrimenti, che Lolita sarebbe?

Siamo nel 2002, in Europa 12 dei principali paesi dell’UE abbandonano la propria moneta per adottare ufficialmente l’Euro. Se vi siete sentiti impoveriti pensate ai poveri Argentini che lo stesso anno subivano la bancarotta dei propri bond.

Ai mondiali di calcio di Giappone e Corea il Brasile batte la Germania e diventa campione del mondo, un mese dopo è invece un tedesco, Michael Schumacher, a festeggiare il titolo mondiale in Formula 1: in entrambi i casi si tratta del 5° successo iridato.

A livello musicale, almeno in Italia, la scena dell’anno 2002 è dominata dalle donne. I Matia Bazar con Silvia Mezzanotte alla voce vincono Sanremo, davanti ad Alexia. Con il successo nelle nuove proposte inizia invece la carriera di Anna Tatangelo.

Ma anche il panorama internazionale vede l’esordio di Shakira e Avril Lavigne che si proiettano subito ai piani alti delle classifiche dove resteranno per diversi anni. Chi invece dopo un debutto esplosivo è scomparsa dai nostri radar è un’altra giovane cantante, la francese Alizée.

Alizée nasce in Corsica nell’estate del 1984 e già nel 2000 poco più che quindicenne registra il suo primo album, Gourmandises. L’album ha subito enorme successo in Francia trascinato dal singolo Moi…Lolita che gioca molto sull’aspetto acqua e sapone della giovanissima cantante e richiama ovviamente il romanzo di Nabokov e la sua trasposizione cinematografica ad opera di Stanley Kubrick.

Giovane, bella, ammiccante e con un brano che rimane in testa, il fenomeno Alizée varca i confini nazionali del 2001 esplodendo a livello europeo, Italia compresa. Ma è nel 2002 che il brano si impone come tormentone scalando la classifica e arrivando fino al n.1 dove resterà per ben 6 settimane consecutive diventando uno dei tre singoli più venduti dell’anno.

Il brano arriva in vetta anche in Spagna e si ferma al secondo posto, oltre che in Francia, in Belgio e Olanda spingendo l’album a un doppio disco di Platino europeo. Forte del successo continentale la cantante entra in studio per il suo secondo album che esce nel 2003 dal titolo Mes courants électriques. L’effetto Lolita però è ormai sfumato e infatti l’album non raggiunge il successo del precedente ricevendo certificazioni di vendita solo in Francia ma senza mai arrivare al n.1

Tra il 2007 e il 2014 Alizée dà alla luce altri 4 album, ma nessuno ottiene un successo commerciale significativo tanto da non entrare neanche nella top 10 francese neanche con l’album 5, uscito nel 2013 e trainato dalla partecipazione all’edizione francese di Ballando con le stelle di quell’anno, edizione per altro vinta dalla cantante stessa.

Nell’occasione però conosce il suo secondo marito, il ballerino Grégoire Lyonnet, dopo che il precedente matrimonio (con il cantante Jeremy Chatelain) dal quale aveva avuto una figlia era terminato un anno prima.

Non solo un nuovo amore ma anche una nuova carriera dato che dal 2013 Alizée ha partecipato alla tournée seguita al programma riscoprendo la passione per la danza, suo sogno mai abbandonato di bambina. Sogno realizzato verrebbe da dire, visto che nel 2017 la nostra ex-Lolita ha definitivamente abbandonato la carriera di cantante per aprire una scuola di ballo in Corsica proprio con Lyonnet.

Ma d’altronde che potesse mollare tutto per il ballo lo aveva già lasciato intendere nel video del suo unico, ma indimenticato successo, Moi…Lolita.