Unica tappa calabrese del “Mentre Nessuno Guarda Tour” di Mecna che si è svolta ieri sera a Cosenza, nella suggestiva cornice del Centro Storico, Piazza XI Marzo, tra la Vila Comunale e il Teatro Rendano, per la rassegna “Concerti nel Centro Storico“.
A curare 
l’evento l’Associazione Be-Alternative, importante realtà dell’interland cosentino e non solo che da 12 anni organizza eventi live open-air dedicati alla scena musicale contemporanea.
Nel pieno rispetto delle norme anti covid, posti a sedere numerati e distanziati che hanno reso possibile il graduale ritorno al mondo concerti e live in generale.
Rapper foggiano milanese d’adozione, Mecna ha da poco pubblicato la versione deluxe del suo ultimo album “Mentre nessuno guarda”, che vanta inediti e collaborazioni di spicco: Izi, Madame, Guè Pequeno, Ernia, Fra Quintale solo per citare alcuni degli artisti che hanno partecipato al progetto…di fatto un disco e mezzo super denso.
Apre con “Calamite“, per poi seguire con “For You“, “Vivere“, “Non mi va“, “Scusa“, “Ho guardato un’altra“…
Atmosfera suggestiva quella che Mecna riesce a creare, con sonorità ben riconoscili e il suo timbro caldo e inconfondibile.
Brani del nuovo album “Mentre Nessuno Guarda” Deluxe Edition ma non solo a catalizzare l’attenzione dei fan che non si sono di certo risparmiati nell’intonare ogni frase, ritornello.
Flash ad illumanare la piazza, foto e video di rito…finalmente un attimo fugace di gioia.
Forse ci siamo chiesti tante volte il senso di prendere parte ad un concerto con queste limitazioni, se si perdesse l’essenza stessa di quello che racchiude la parola “concerto”.
Eppure la partecipazione del pubblico è stata ineccepibile, puntuale e ci ha permesso di trascorrere di nuovo una bella serata, in musica.
Di seguito qualche scatto della serata a cura di Myriam Mercuri (all right reserved)
Nata a Rossano (CS) il 17 Marzo ’93 in un’inaspettata giornata estiva.
Metà reggina, metà cosentina cresce a S. Giovanni in Fiore, Capitale della Sila fondata da Gioacchino da Fiore per poi scegliere la vicina Università della Calabria come luogo dei sui studi alla facoltà di farmacia.
Adolescenza divisa tra musica (discreta violinista, pianista autodidatta e cantante sotto la doccia) disegno, fotografia, sport tenuta viva dalla fame di conoscenza.
Musicalmente cresce a pane e rock n’ roll, passione smodata poi per Avril Lavigne, Green Day, Coldplay, LP e tutto il filone Rock/Pop con sprazzi di Rap, da Eminem a Fibra passando per la fase “drama” con Ferro e Pausini.
Ad oggi si definisce un’ascoltatrice onnivora, curiosa, appassionata amante del lavoro ben fatto.
Non affermate davanti a lei che l’Indie è un genere musicale, la reazione potrebbe essere incontrollata.
