#ThrowBackThursday: da 0 a 20, il 2005

Il nostro #ThrowBackThursday tra i primi anni del nuovo millennio ci porta oggi nel 2005, un anno intenso e pieno di eventi ma anche, ovviamente, di musica.

A livello di cronaca e politica internazionale il 2005 prosegue sulla stessa falsariga degli anni precedenti, con il terrorismo islamico a tenere banco e spaventare l’Europa, soprattutto con gli attentati di Londra del mese di luglio.
Per noi italiani invece il ricordo più triste legato alla questione mediorientale è quello della morte di Nicola Calipari, il funzionario del SISMI ucciso dal “fuoco amico” americano durante la liberazione della giornalista Giuliana Sgrena.

Lacrime da tutto il mondo invece per la perdita di due, per motivi diversi, grandi figure della fine del ‘900: parliamo di papa Giovanni Paolo II, al secolo Karol Wojtyła, e del principe Ranieri III di Monaco che se ne vanno a distanza di pochi giorni nel mese di aprile, al loro posto rispettivamente Joseph Ratzinger (col nome di Benedetto XVI) e Alberto, secondo del suo nome nella dinastia Grimaldi.

Ma è anche l’anno dell’uragano Katrina, uno dei 5 più violenti che si siano mai abbattuti sugli Stati Uniti e quello più distruttivo in termini di costi con effetti devastanti soprattutto in Mississippi e in Louisiana con New Orleans completamente sommersa e totalmente evacuata.

Al cinema è l’anno di Star Wars episodio III: La vendetta dei Sith, ultimo capitolo della seconda (in ordine di produzione) trilogia creata da George Lucas. Ma la vera rivoluzione in fatto di video è la nascita di YouTube che vede caricato da Jawed Karim, uno dei suoi fondatori, il suo primo video: Me at the zoo, un filmato di 18 secondi girato di fronte alla gabbia degli elefanti dello Zoo di San Diego.

La musica dal vivo vede l’evento del Live 8 organizzato da Bob Geldof con 11 concerti nei paesi del G8 in contemporanea con il loro summit scozzese, evento con affluenza record così come quello con cui Ligabue festeggia i suoi primi 15 anni di carriera al Campovolo di Reggio Emilia stabilendo un nuovo numero massimo di spettatori paganti per un singolo evento a livello europeo.

Ma tra i brani più trasmessi del 2005 non c’è però alcun brano del rocker di Correggio mentre la fa da padrone un altro cantautore italiano, Povia, la cui I bambini fanno ‘Oh’ sarà la vera canzone vincitrice morale del Festival di Sanremo pur senza partecipare.

Festival che per la cronaca vide la vittoria di Francesco Renga davanti all’ennesimo secondo posto di Toto Cutugno in compagnia di Annalisa Minetti. Anche se in quella edizione dal Teatro Ariston passarono tra i giovani due band piuttosto snobbate ma destinate a far parlare molto di loro in seguito: i Modà e i Negramaro.

Proprio la band pugliese, eliminata alla prima serata ma vincitrice del premio della sala stampa, divenne immediatamente molto passata invece dalle radio con Mentre tutto scorre, brano che dà anche il titolo al loro fortunatissimo album scelto anche come colonna sonora per il film La Febbre di Stefano D’Alatri.

Sono altri però i tormentoni italiani dell’anno: il primo è Cleptomania degli Sugarfree che nasce l’anno precedente ma esplode nel 2005 dominando di fatto la prima parte dell’anno e resistendo bene anche all’ondata sanremese ma non al sorprendente esordio di un istrionico cantautore che vuole Cantare come Biagio ovvero Simone Cristicchi.

L’estate invece vede farla da padrone a Nek con la sua Lascia che io sia, brano che però non raggiungerà mai la vetta della classifica soprattutto per via dell’ondata di musica latino-americana capitanata da La Tortura di Shakira e Alejandro Sanz, brano destinato a diventarla per davvero almeno quanto le meteore La camisa negra, dell’altro colombiano Juanes, e La Gasolina del portoricano Daddy Yankee.

Tornando alla classifica, oltre all’eterna Madonna di Hung Up c’è da segnalare il ritorno dei Depeche Mode con Playing the Angel guidato dal singolo Precious; ma è anche l’anno dell’ultimo singolo dei Backstreet Boys nella loro formazione originale prima dell’addio (terminato con la reunion del 2012) di Kevin: profetico il titolo del loro brano Incomplete.

Dalla serie tv The O.C. arriva invece il brano California dei Phantom Planet, destinati a diventare una one hit band al pari dei Mattafix di Big city life.