Tommaso Novi, in arte Novi, è un cantautore, pianista e docente pisano, la sua carriera musicale inizia nel 2005 insieme a Francesco Bottai, con cui fonda il gruppo Gatti Mézzi, pubblicando sei album che li portano in finale per il Premio Tenco.
Nel 2017 ha intrapreso una carriera da solista pubblicando l’album Se mi copri rollo al volo, un lavoro dalla scrittura ironica e genuina allo stesso tempo. (Vrec – Warner Chappell).
Il 20 novembre è uscita la sua nuova canzone “Aria”, accompagnata da un video molto suggestivo. Conosciamolo meglio attraverso la nostra intervista fatta proprio per questa occasione.
-Dal video del brano si evince che in fondo la musica riesce a farsi voce anche quando ti manca l’aria, è questo il valore che ha per te?
Aria è una canzone d’amore che racconta una storia come un’altra. Di quest’operazione mi interessa il tentativo di trasfigurare l’amore in un volo celeste, stellare, spaziale.
-Il nome del tuo precedente lavoro discografico “Se mi copri rollo al volo” sembra quasi uno scioglilingua, cosa sta a significare?
E’ la richiesta d’aiuto che lanciamo mentre siamo in gioco in una partita online. Parlo di videogames e di urgenza di fumare.
-Ci descriveresti le canzoni che possiamo trovare al suo interno?
Messe insieme compongono un concept album che racconta la storia del mio rapporto con i video games
-Sei anche un docente di fischio musicale al Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze, in che consiste questa pratica?
Il fischio è uno strumento musicale a tutti gli effetti, ad oggi non collocato e non trattato formalmente. Sono il primo insegnante di musica in Europa ad aver istituito una cattedra ufficiale per l’insegnamento.
–Hai collaborato alla realizzazione della colonna sonora dei film “La prima cosa bella” (di Paolo Virzì) e “Una festa esagerata” (di Vincenzo Salemme), come è stato cimentarti in queste esperienze legate al cinema?
Lavorare sulle immagini, al fianco di un regista è molto stimolante, diverso dallo scrivere canzoni, un mondo a sé che voglio ancora comprendere a fondo
-Quali sono i tuoi progetti futuri riguardanti sia i live che il tuo percorso da musicista?
Il disco è quasi pronto: appena si potrà tornare sui palchi lo porteremo in giro con un tour.
Ho fin da sempre una grande passione per la scrittura, accompagnata da quella smisurata per la musica e ciò che mi rende felice è riuscire a unirle. Non a caso dopo il liceo scientifico ho deciso di iscrivermi alla facoltà di comunicazione.
È innegabile il mio legame emotivo verso artiste come Noemi, Laura Pausini e Levante, chiaramente ascolto anche tante altre cose, spesso molto diverse fra loro.
