La terra dei miei figli, online il video della canzone di Fabio Curto

Ieri 18 novembre è uscito su YouTube il video de “La terra dei miei figli“, la nuova canzone di Fabio Curto insieme a Cisco e Fry, per l’Etichetta discografica Fonoprint, lui un cantante italiano che ha vinto The Voice of Italy nel 2015 e la scorsa edizione di Musicultura. Fra gli altri riconoscimenti molto importanti ricordiamo il “Premio Mia Martini Giovani”, il “Premio Stella del Sud” (sezione musicale e sociale) e il “Premio letterario nazionale Vincenzo Padula”. Il brano, dalle sonorità folk, racconta una storia vera, di tutti quelli che sono i  sogni di un padre che si ritrova a crescere i propri figli da solo cercando di trasmettergli dei valori ben saldi ma con grandi difficoltà causate dalla morte della moglie. L’uomo si rivolge alla donna che non c’è più e lei nonostante l’assenza riesce a dargli la giusta forza per rimanere fedele a quelli che erano i loro progetti rispetto a una vita che avrebbero dovuto vivere e costruire insieme fino all’ultimo. È molto significativa l’immagine di lui che si rivolge a una quercia, proprio quella dove le aveva chiesto la mano, ed è il simbolo di un amore che nonostante tutto continua a regalare i suoi frutti, proprio come l’albero in questione, mentre intanto soffia il vento e il tempo corre inesorabilmente. Allo stesso modo nel video del pezzo, girato interamente fra i paesaggi più belli della Sila Greca, in Calabria, fortemente voluto da Fabio per mettere in luce la sua splendida terra natia, si vede un cavallo dal pelo bianco che corre anch’esso verso orizzonti lontani. Una riproduzione espressiva della “vecchiaia” del protagonista del pezzo, che si ritrova a dover rincorrere gli anni standone al passo. Una scelta fatta proprio per rappresentare visivamente il costante susseguirsi dei giorni che non torneranno più indietro. L’animale solo dopo svariati tentativi riesce a scrollarsi di dosso il suo timore nell’essere cavalcato. A farlo è una figura femminile, probabilmente la madre di quei figli che assieme al tempo, seppur contro la sua volontà, si è allontanata con il corpo dalla sua casa in quel luogo così bucolico.    CREDITI BRANO Autore: Fabio Curto Compositore: Fabio Curto Produttori: Fabio Curto, Enrico Capalbo Voci: Fabio Curto, Stefano “Cisco” Bellotti Cori: Enrico Capalbo   Hanno suonato: Fabio Curto: chitarra acustica, chitarra elettrica, basso, batteria, organo Francesco “Fry” Moneti: violino, mandolino   Programmazioni: Enrico Capalbo Missaggio: Enrico Capalbo presso gli studi Fonoprint di Bologna Mastering: Enrico Capalbo presso gli studi Fonoprint di Bologna   Cover a cura di Rebeca Backer Arriola