Dal 29 ottobre 2020 si potrà assistere online, (causa coronavirus), alla virtual exhibition “Nel segno di Modigliani“, dell’artista bohémien per eccellenza, organizzata in onore dei cento anni dalla sua scomparsa. La location di questa mostra è la casa di Grugua in Sardegna dove Modigliani era solito trascorrere le sue giornate estive.
Una volta approdati sul sito http://www.nelsegnodimodigliani.it/ è possibile entrare passo dopo passo, nella vita del pittore attraverso delle sale immaginarie in cui si possono trovare all’incirca 60 diverse interessantissime attrazioni, fra le sue opere, fotografie e oggetti personali. I visitatori, grazie alle potenti funzionalità della tecnologia, sono stati messi nelle condizioni di poter interagire con questi capolavori, come se li avessero davanti fisicamente. Ad accompagnarli in questo viaggio è una travolgente narrazione fatta da Modigliani stesso e dalla voce di alcuni suoi cari amici dell’epoca che li allietano con amabili parole.
Per fare solo alcuni nomi: La modella francese Kiki di Montparnasse svela i seducenti nudi, la donna amata Jeanne Hébuterne mostra i ritratti, spesso caratterizzati da forme stilizzate e sfondi neutri, e la famosa scrittrice inglese, Beatrice Hastings, fa conoscere più da vicino i mentori dell’artista.
Il progetto vede come direttore artistico Roberto Panté, il quale è riuscito grazie anche al contributo economico della Regione Lazio che ha finanziato l’evento, a mettere in piedi, seppur da remoto, un’affascinante realtà in cui ci si può immergere a 360° per poter ripercorrere e apprezzare tutte quelle che sono state le tappe fondamentali della vita di un vero e proprio maestro dell’arte moderna così come dell’espressionismo o della scuola di Parigi. Tutto questo grazie al format Modlight®. Alla fine del percorso, come si sarebbe potuto fare di norma dal vivo, si ha la possibilità di acquistare i gadget più particolari grazie alla presenza di un’accurata area bookshop.
Ho fin da sempre una grande passione per la scrittura, accompagnata da quella smisurata per la musica e ciò che mi rende felice è riuscire a unirle. Non a caso dopo il liceo scientifico ho deciso di iscrivermi alla facoltà di comunicazione.
È innegabile il mio legame emotivo verso artiste come Noemi, Laura Pausini e Levante, chiaramente ascolto anche tante altre cose, spesso molto diverse fra loro.
