Poche parole tanta musica: intervista a Merio

Per la rubrica “quaranterviste” abbiamo contattato questa volta Merio, poche parole e tanta concentrazione sulla sua musica.

Qua di seguito per voi quello che ci ha raccontato.

Presentati a Rock and More con una strofa
Cito la prima strofa del mio brano Isola:
Mi sono appena svegliato
Ho già spento l’iPhone
Non mi serve un dottore per saper che ho il cuore a mille
È una vita che scappo, che scappo da tutto
In farmacia con il biglietto in mano aspetto il turno
Borse sotto gli occhi mentre parlo col cielo, lui che mi inquisisce, io rispondo non è vero
Trovo sempre quello che non cerco e là là là…

La tua attività preferita durante questo strano periodo storico / lockdown?
Suonare, leggere e rivisitare i miei brani in chiave acustica 

L’ultima persona con cui hai parlato al telefono?
Il mio produttore Markino

C’è qualcosa della tua musica che avresti sempre voluto dire, ma nessuno ti ha mai chiesto?
Non mi hanno mai chiesto: “Perché la fai?”

Come vedi proseguire la tua carriera tra 5 anni? 
Non so neppure cosa mangerò stasera a cena, figurati se riesco ad immaginarmi tra 5 anni. 😉
Si vedrà, ma la cosa più importante sarà sempre continuare a fare musica.