Ettore Giuradei pubblica il nuovo album “Lucertola”

“La lucertola è un genere di rettile che vive di preferenza su muraglie, pietraie e prati, sia a temperature altissime, come quelle dei deserti, sia molto basse, oltre il Circolo Polare: hanno corpo agile, ricoperto sul dorso di granuli giustapposti o di squame embricate, arti ben sviluppati a cinque dita, coda lunga e fragilissima, una lingua allungata e bifida, e occhi muniti di palpebre mobili, con pupille rotonde”.

Lucertola è il nuovo disco di Ettore Giuradei, pubblicato per Freecom e UMA Records per Casa Molloy il 25 ottobre 2019. Dopo la fortunata esperienza con i Dunk, Giuradei ritorna con un album di 4 inediti e 5 rivisitazioni di vecchi pezzi. L’album è stato anticipato dal video di 7 ASTRI, per la regia di Sara Barozzi.

Ettore Giuradei è un cantautore bresciano, classe ’81. Pubblica il suo primo album Panciastorie nel 2006 e dopo tre dischi da solista decide di condividere con il fratello Marco un nuovo progetto: i Giuradei. Nel 2018, i due fratelli decidono di formare i Dunk con Luca Ferrari dei Verdena e Carmelo Pipitone dei Marta sui Tubi.

Di fatto quest’anno Giuradei ha deciso di riprendere il suo progetto da solista con Lucertola, un disco molto intimo e maturo. La canzone che apre il disco è, canzone d’addio, la voce è ovattata e lontanissima, come se provenisse da un altro pianeta e la canzone fosse cantata da sopra la Terra. Anche il secondo pezzo, ferire il cuore, prosegue questa atmosfera, ammorbidita dal coro di voci femminili e dal synth che pian piano si impossessa del brano.

Come stai è una canzone dolce scandita da un leggero “lalalalala”, sempre più flebile fino a scomparire alla fine del brano. Lucertola è l’unico brano che ricorda il lavoro di Giuradei con i Dunk, più ruvido rispetto a tutte le altre canzoni del disco. 7 astri, proviene da quell’universo lontano del quale parlavo prima. Tutti i pezzi sono riflessivi e rimandano ad un elemento dello spazio: come gli astri, la Terra o la Luna fotografata sulla copertina del disco.

Per quanto riguarda La sconosciuta, Strega, Prendimi in un mazzo di fiorellini e Un attimo prima di dormire vengono riarrangiate in chiave molto più ordinata e delicata rispetto alle originali. Giuradei ha scelto una canzone per ogni album che ha registrato in passato. Questo, è un disco sia in linea che discordante rispetto agli altri progetti da solista di Giuradei. E’ meno aspro rispetto ai precedenti, ma mantiene lo stesso timbro cantautoriale tipico di Giuradei.

Per scoprire dove andare a sentire Giuradei quest’ inverno, tenete d’occhio la sua pagina Facebook: https://www.facebook.com/egiuradei/