Parte oggi 1 Ottobre “Insieme per passione“, la campagna tesseramento 2019-2020 di ARCI, da anni la più grande associazione culturale italiana con quasi 5000 sedi in tutta Italia, tra circoli e associazioni, e oltre 60 anni di storia.
A firmare la campagna, che si prevede vedrà la sottoscrizione anche quest’anno di oltre un milione di persone, è ElleKappa, storica matita già di diversi quotidiani (l’Unità, la Repubblica e il Corriere della Sera su tutti) e di Smemoranda, che ha realizzato l’immagine presente sulle tessere.
Nei riquadri dell’opera vengono stilizzati i valori e le varie “anime” del mondo ARCI: socialità, ambiente, Europa, antifascismo, cinema e, ovviamente, musica.
Proprio alla musica è legato il primo ricordo del mondo Arci della disegnatrice:
circoli piccoli, periferia di Roma, pubblico giovanissimo in cui ciascuno si riconosceva nell’altro nel comune sentire e nell’abbigliamento (dettato solo dalla povertà…) e l’emozione di poter vedere e sentire da vicino artisti straordinari come Giovanna Marini, Ivan della Mea e Paolo Ciarchi, i Quilapayun, insomma, un vero privilegio tenendo conto di quanto costasse poco poter accedere agli spettacoli. Talmente poco che anche io me lo potevo permettere.
Immagine in cui secondo Francesca Chiavacci, presidente nazionale di Arci,
Ellekappa è riuscita nel suo disegno a rappresentare il senso di una grande comunità come è quella dell’Arci.
Ma la fumettista è anche autrice dello slogan, subito accolto positivamente dalla stessa Chiavacci che sottolinea come “Insieme per passione” sia
proprio l’essenza di quello che siamo, promuoviamo tantissime iniziative ma alla base di tutto c’è la passione e la volontà di costruire una società migliore e più inclusiva.
Talmente inclusiva ed europeista che da quest’anno anche Bruxelles, capitale europea per eccellenza, ospiterà un circolo Arci, il primo oltre confine.
Come sempre grande spazio avrà la musica, con molti nomi importanti già in calendario: dalla superband dei Ronin a Clavdio, da Gio Evan ad una delle uniche 2 date invernali di Dente, senza dimenticare gli artisti internazionali come i sorprendenti Pup o gli indimenticati The Calling.
Noi cercheremo di raccontarvi per quanto più possibile i tanti eventi in programma, anche se il consiglio, come sempre, rimane quello esserci e il primo passo, come sempre, è tesserarsi.
Nato a Sesto San Giovanni ma con sangue 100% “made in sud” nella settimana in cui primeggiava in classifica “Carletto” di Corrado. Suonava benino il pianoforte, ora malissimo la chitarra
Cresciuto a Battisti, Battiato e Renato Zero, sviluppa una passione per i cantautori che ancora lo accompagna.
Al liceo scopre il punk e lo ska e abbandona un’adolescenza tamarra, il passaggio al rock è una normale evoluzione. Spotify gli spalanca le porte dell’Indie, parola che in ogni caso odia.
