Le Capre a Sonagli @Circolo Gagarin – Busto Arsizio (VA)

Sabato scorso siamo stati alla data bustocca del Garagara Yagi tour de Le Capre a Sonagli: un concentrato di musica ed energia a partire dai sorprendenti Toshiro Pandino in apertura.

Sorprendenti perchè il muro di suono che i Toshiro Pandino riescono a tirare su in due, chitarra e batteria, è incredibile. Potenza, voci ben armonizzate e una tenuta del palco tale da farlo sembrare piccolo pur essendo solo in due: probabilmente per questo il cantante sfrutta anche tutto lo spazio lasciato da pubblico purtroppo non ancora molto numeroso.
Consigliatissimi.

Altrettanto consigliato un live de Le Capre a Sonagli: suoni sporchi, distorti, cattivi, quello che ti aspetti da un gruppo con quel nome.

Attenzione però a non confondere un sound ruvido con un sound grossolano: nulla è lasciato al caso, cambi continui di strumenti e di posizione sul palco testimoniano come ogni brano sia studiato e sia esattamente quello che Le Capre vogliono che sia.

L’energia che hanno sul palco è contagiosa, si vede che sono i primi a divertirsi e come sempre questo funziona e arriva al pubblico che non può che farsi trascinare dal loro mood.

Anche i brani dell’ultimo album Garagara Yagi (da noi recensito qua) dal vivo acquistano nuova forza e potenza con distorsioni e riverberi spinti all’estremo che dal vivo funzionano decisamente meglio di quanto avrebbero potuto fare sul disco.

Ukulele, flauto dolce, armonica oltre ovviamente a chitarre, bassi, tastiera e chitarra: la quantità di suoni diversi che Le Capre sanno produrre è incredibile e sempre azzeccata.
Tutti gli arrangiamenti sembrano esattamente quello più calzante per ogni brano, questo gli permette di spaziare tra i vari generi pur rimanendo fedeli al loro sound.

Unica pecca, non so se frutto di una scelta o dell’acustica del posto, i testi che si perdono un po’ e dei quali si riesce a cogliere distintamente solo qualche parola, sopraffatti dalla musica: un peccato data la loro particolarità.

Per il resto Le Capre non si risparmiano: parlano poco (ma sempre con grande simpatia) e suonano molto, come tutte le band dotate di grande tecnica e grande voglia.

In attesa delle date estive due gli appuntamenti ancora in programma con la band bergamasca che vi consigliamo di non perdere:

26/04 @Circolo Ohibò – Milano
11/05 @Il fiume che non c’è fest – Trento