Senza Filo, 4a eliminatoria @ Cantiere San Bernardo

L’ultima eliminatoria del Senza Filo Music Contest  ha chiuso in bellezza una serie positiva di quattro serate all’insegna della musica nuova, da scoprire, rigorosamente acustica. Giovedì 24 novembre si sono confrontate davanti ad un pubblico meno folto del solito, ma non per questo meno coinvolto, due band molto diverse nello stile ma con qualche elemento comune, come il radicamento nella cultura musicale folk e country con l’uso di strumenti come il mandolino, il banjo, l’armonica. Il duo tutto al femminile Zwilli & the Spinning Top ha avuto la meglio sugli anconetani Clipper, dal sound molto tradizionale e solido, mentre gli ospiti della serata sono stati i Solki.

Ad aprire le danze sono stati questa volta i JoSEphine, un giovanissimo trio dal sound fresco e internazionale che intratterrà il pubblico in tutti gli intermezzi della serata. La cantante ha una voce piena, vibrante, che si intreccia con quella di un seconda voce femminile a tratti più sottile che si contrappone alla granitica stabilità della prima. Questi contrappunti danno vita a brani suggestivi e capaci di creare atmosfere sognanti e delicate, pronte ad esplodere con l’energia delle due ragazze. L’uso di strumenti di contorno, usati per dar vita a suoni brillanti o naturali, metallici o profondi, è interessante, ed anche la batteria viene suonata in maniera per nulla tradizionale, mirando a creare fruscii, rumori, a rimpolpare l’atmosfera sonora di cui vivono quei pezzi.

Il primo gruppo ad esibirsi sono le Zwilli & the Spinning Top: due ragazze brave ed intelligenti la cui performance fa emergere una capacità di accaparrarsi l’attenzione degli ascoltatori non comune, senza nemmeno il bisogno di spendere parole per commentare i propri pezzi. Violoncello e chitarra, alternata con un mandolino dal suono caldo e intrigante, i loro pezzi sono briosi e spensierati, navigano nell’oceano del folk, ma con una direzione ben precisa in mente. La voce della cantante è potente e allo stesso tempo acidula, con uno stile vocale particolare. La violoncellista alterna la tecnica del pizzicato all’uso dell’archetto con una spiccata espressività che non può non coinvolgere.

I clipper hanno un’impostazione molto più ortodossa e vicina al rock and roll e al country più tradizionali, purtroppo con scarsi apporti personali. L’uso di strumenti tipici di quel filone musicale, come il banjo, l’armonica ed il mandolino, non fa che caratterizzarli ulteriormente e aiuta a calarci nell’atmosfera, ma non contribuisce affatto a dare un tocco trasgressivo ed estroso a delle melodie che ci ronzavano già nelle orecchie, già sentite da qualche altra parte.

I Solki, gli ospiti d’onore di questa quarta eliminatoria, concludono la serata in bellezza e ricevono un incredibile calore da parte del pubblico. Il trio si caratterizza per un sound romantico ed aspro allo stesso tempo, anche se forse un po’ sacrificato nella sua versione acustica. Con melodie coinvolgenti ed una voce languida ed intima, anche loro rimangono almeno per questa sessione acustica nell’ambito di un folk rock con qualche spunto soul quà e là, a dir poco gradito.

Chiara Cappelli

Foto di copertina rielaborata dalla pagina FB del concorso.