I Belle And Sebastian tornano dopo cinque anni di silenzio, con un nuovo album, il nono in studio, dal titolo “Girls In Peacetime Want To Dance”, in uscita per la Matador, e dimostrano ancora una volta gran voglia di suonare e rinnovarsi.

Sia chiaro, il marchio di fabbrica che da sempre li ha contraddistinti rimane, anche se in questo disco emerge in maniera imponente una svolta electro-dance (probabilmente testimoniata anche dal titolo dell’album). Per tali sonorità il gruppo di Glasgow aveva ultimamente già dimostrato un certo interesse, insieme anche ad altre band (basti citare i Black Keys con “10Lovers” e “Fever”).

Il disco parte con “Nobody’s Empire”, tipico pezzo indie-pop che potrebbe provenire dal precedente lavoro “The Life Pursuit”, in cui Stuart Murdoch, cantante della band, punta sull’autobiografico parlandoci di encefalomielite mialgica, malattia con la quale ha dovuto combattere sin da ragazzo.
Subito segue “Allie”, probabilmente una delle canzoni maggiormente riuscite dell’album, che dietro a una melodia dolce ci racconta di bombe in Medio Oriente, di coltelli nelle strade e finisce con il farci identificare con Allie stessa, seduta nella sua stanza di fronte alla brutalità della vita di tutti i giorni, a trovare nella musica l’unica via di fuga dalla realtà.

Per quanto riguarda la parte più dance del disco vanno sicuramente citate “Perfect Couples” e “Play For Today”, che ricordano a tratti alcuni brani dei Peace tra cui “Delicious”. E se parlavamo di svolta elettronica, ecco che i beat di “The Party Line” o il ritmo molto 80’s di “Enter Sylvia Plath” testimoniano come i Belle And Sebastian hanno fatto centro anche questa volta, registrando un album che risulta essere un mix omogeneo di stili diversi che mai entrano in conflitto tra di loro.

Menzione d’onore va a “The Everlasting Muse”, pezzo intimista che ci avvolge nei suoi cinque minuti di durata con uno degli arrangiamenti più belli del disco, oltre ad un testo che ci trascina in un amore in bilico tra la speranza ed il dubbio, in cui rimane solo da sussurrare “Music is for us”.

“Girls In Peacetime Want To Dance” è un disco lungo, si parla di un’ora complessiva di durata, che però si lascia ascoltare facilmente, seppur presenti una chiusura un po’ sottotono affidata a “Today (This Army’s For Peace)”.

In ogni caso, i Belle And Sebastian convincono e si confermano ulteriormente come una realtà tra le più interessanti e malleabili del panorama musicale odierno.

Francesco C.

Tracklist:

1) Nobody’s Empire

2) Allie

3) The Party Line

4) The Power of Three

5) The Cat with the Cream

6) Enter Sylvia Plath

7) The Everlasting Muse

8) Perfect Couples

9) Ever Had a Little Face?

10) Play for Today

11) The Book of You

12) Today (This Army’s for Peace)