Conoscere Alessandro Leuci


Se siete curiosi su come si possa essere contemporaneamene un bartender, un dj e l’organizzatore di una delle serate di maggiore spicco sulla scena nazionale, quello che dovete fare è leggere quest’intervista. Davanti al microfono, solo per voi: Alessandro Leuci!


Per chi aprirà quest’intervista senza “conoscerti”: presentati!

Ciao, sono Alessandro Leuci, 30 anni, cresciuto in Brianza Texas, barman di Santeria e Dj di Twist and Shout! A 50’s and 60’s Night. Toro. Razionale e pettinato male.

Come riesci a gestire le tue due professioni? (Bartender e Dj NDR)

Diciamo che cerco di dare sempre il 100% in quello che faccio: sono fortunato a fare due lavori che mi piacciono molto e nonostante mi porti via molto tempo, riesco a dedicarmi il giusto ad entrambi.

Come hai deciso che stare dietro al bancone sarebbe diventato il tuo lavoro?

Ho iniziato per pagarmi gli studi (Comunicazione Interculturale) al Magnolia nel 2006 e da lì non sono più riuscito a stare senza avere una bottiglia in mano (per un motivo o per l’altro).

Dal lato musicale invece come nasce la passione per la musica “d’altri tempi” e per gli anni 50?

Nasce fin da piccolo: dalle prime puntate di Happy Days in Tv e dal primo album dei Beatles che mio papà mi fece ascoltare mentre mi portava ad una partita di calcio il sabato pomeriggio. Da allora non sono più riuscito a togliermi dalla testa il rock and roll. Anche durante la scuola superiore, mentre tutti si dedicavano al Punk o al Grunge, io andavo verso la musica degli anni ’50.

In una sola parola, cos’è per te il Twist and Shout? Cosa diresti a chi non ha mai partecipato per invogliarlo a partecipare?

SPENSIERATEZZA. Spensieratezza pura.


Ma attenzione… L’intervista non finisce qua. Tra pochi giorni su questi schermi la seconda puntata!

Annie

(Photo Credit: Twist and Shout!)