Venerdì scorso siamo stati al Live Music Club di Trezzo d’Adda per l’ultima tappa del tour 2022 dei Ministri che ha accompagnato l’uscita dei primi singoli del nuovo album Giuramenti, in uscita venerdì.
Anticipato dall’esibizione de Il Corpo Docenti, quello dei Ministri è un live intenso, vero, quasi un’anticipazione di quello che (si spera) ci attenderà l’estate in arrivo senza più limitazioni dovute alla pandermia.
Divi, Fede e Michelino hanno deciso di chiudere in casa questo loro primo viaggio dell’anno, casa che merita una menzione particolare per l’acustica e la qualità del suono così come chi ha lavorato assieme alla band in tal senso.
Un concerto dicevamo intenso, sia a livello di energia che di emozioni: si parte con Peggio di niente, la canzone che forse più racconta gli ultimi 2 anni e si prosegue con Non mi conviene puntare in alto, in un continuo alternarsi di brani più e meno recenti.
Una scaletta libera da necessità promozionali (nessuna anticipazione dal nuovo album a parte i già usciti singoli Numeri e Scatolette) e che si permette qualche “novità” come I tuoi weekend mi distuggono e la sempre molto attesa dai fan ma poco suonata Vicenza.
Tra un brano e l’altro c’è anche il tempo di togliersi qualche sassolino dalle scarpe, con gli argomenti di maggiore attualità come la guerra e la pandemia (e il suo impatto sul mondo musicale) come temi principali, anche se basterebbe la musica della band a raccontare quello che è il loro mai celato pensiero in merito.
C’è spazio anche per il tradizionale bagno di folla per Divi durante una bella versione unplugged di Il bel canto e nel tradizionale finale con Abituarsi alla fine, ma una fine che sa di rinascita come dice la stessa band dal palco: “non un addio, non un arrivederci ma semplicemente un ciao”.
Il saluto di chi sa che si rivedrà presto visto che i Ministri riprenderanno a girare l’Italia già da venerdì per gli instore di presentazione di Giuramenti, il loro nuovo album, questi gli appuntamenti annunciati:
06/05 – Torino @Spazio Comala
07/05 – Milano @Santeria SSC
08/05 – Genova @Giardini Luzzati
09/05 – Roma @Discoteca Laziale
10/05 – Bari @Feltrinelli via Melo
11/05 – Napoli @Foqus
12/05 – Bologna @Scuderia
13/05 – Firenze @Feltrinelli Red
Nato a Sesto San Giovanni ma con sangue 100% “made in sud” nella settimana in cui primeggiava in classifica “Carletto” di Corrado. Suonava benino il pianoforte, ora malissimo la chitarra
Cresciuto a Battisti, Battiato e Renato Zero, sviluppa una passione per i cantautori che ancora lo accompagna.
Al liceo scopre il punk e lo ska e abbandona un’adolescenza tamarra, il passaggio al rock è una normale evoluzione. Spotify gli spalanca le porte dell’Indie, parola che in ogni caso odia.
