“BOOM!” L’ENERGIA DI P.O.D. E ALIEN ANT FARM NEL LIVE ROMANO

L’avevamo detto in occasione di questo precedente live, ci eravamo lasciati con quel saluto, Goodbye for now, citando una delle perle dei P.O.D.; avevamo sperato che non fosse l’ultima volta e così è stato.

Ieri sera abbiamo avuto l’onore e il piacere di partecipare di nuovo a un concerto della band di San Diego insieme agli ALIEN ANT FARM, all’Orion Club di Ciampino (ROMA).

Precedute dall’hard rock dei DEAD GIRLS ACADEMY, le due band californiane sopracitate stanno girando l’Europa con un lungo tour.

ALIEN ANT FARM:

Dryden Mitchell e compagni eseguono i loro brani più famosi come These Days, Movies, Courage, Forgive & forget, anche se sembra che non riescano a schiodarsi dalla sensazione che ci sia solo un pezzo per cui verranno ricordati.

Ciononostante il loro carisma è tale che riescono lo stesso a coinvolgere anche chi passasse lì davanti per caso. E comunque fa piacere vedere che ci sono dei ragazzi anche piuttosto giovani che conoscono le canzoni a memoria.

Ovviamente è proprio con il suddetto pezzo, eseguito in chiusura della loro performance, che l’adrenalina sale e movimenta l’atmosfera: la famosa cover metal di Smooth Criminal di Michael Jackson.

P.O.D.:

La band il cui acronimo sta per Payable On Death sale sul palco tra i calorosi applausi della gente che nel frattempo si è accalcata per vederli da vicino.

Finalmente abbiamo l’occasione di un flashback dei primi anni 2000, i tempi in cui erano più conosciuti. Un flashback di tipo visivo oltre che uditivo, visto che il leader Sonny Sandoval si è fatto ricrescere i capelli e quindi ci riporta proprio ai tempi in cui si faceva notare per i suoi dreadlocks che, nonostante siano più corti, sventola ancora al ritmo potente del nu metal.

Colpisce l’energia sprigionata da lui, Traa Daniels al basso, Marcos Curiel alla chitarra e Jonny Beats (subentrato alla batteria per via dell’assenza di “Wuv” Bernardo). E colpisce vedere a un metro di distanza i personaggi colorati che ci hanno affascinato nell’adolescenza, quando li si vedeva sfilare nei video su MTV.

Sul palco sono state messe due pedane. Sono quelle su cui salgono il chitarrista Marcos Curiel e Sonny. Il quale è anche sceso a cantare in mezzo al pubblico.

Ritmi dal sapore reggae, poi hip-hop, poi rock, si alternano in un caos nel quale spiccano pezzi che danno la carica. Come la vecchia e conosciuta Boom o la più pacata Listening for the silence tratta dall’ultimo album.

Il ritmo rapcore di Soundboy Killa e la carica adrenalinica di Southtown fanno esplodere la folla dell’Orion dapprima in un movimento frenetico. Poi si prosegue con un pogo selvaggio, che si alterna a momenti più “leggeri”, ad esempio cantando “It’s always Southern California in my head, where summer never ends” (Always Southern California, anche questo dall’ultimo Circles).

Insomma, un equilibrio che i P.O.D. reggono benissimo, come nell’emozionante ritornello della title track dell’ultimo album, Circles e nelle urla di Will You.

Dopo aver seriamente rischiato lo svenimento causa pogo violento, la nostra attenzione, dopo una breve pausa per riprendere fiato, è stata catturata dallo spettacolo di mani in aria e sviluppi di circle pit.

Poi è arrivato il momento di Alive, vero e proprio inno nel quale è stato doveroso ributtarsi nella mischia per cantare a squarciagola “I feel so alive, for the very first time, and I think I can’t fly”.

Inutile dire come la partecipazione del pubblico sia stata ancora maggiore con la hit Youth of the Nation.

Ma anche Satellite verso la fine ha confermato l’appeal di questa band dal suono riconoscibile per il forte vibrato di chitarra e basso, i ritmi sincopati e lo stile rabbioso/giocoso/spirituale di Sonny al microfono.

E soprattutto ha dimostrato che, in un contesto in cui il nu metal è un genere ormai superato, morto e sepolto (ingiustamente, ci permettiamo di aggiungere), loro sono ancora forti e sono ancora vivi.

O, per dirla con parole loro: alive.

P.O.D. e Alien Ant Farm si confermano quindi un’accoppiata vincente che consigliamo di vedere almeno una volta. L’altra occasione è stata subito il giorno dopo a Milano. Queste le prossime date del tour europeo:

15/11-Pratteln, Svizzera

17/11-Vaureal, Francia                                        

19/11-Oberhaussen, Germania

20/11-Aschaffenburg, Germania

21/11-Hasselt, Belgio

22/11-Alkmaar, Paesi Bassi

23/11-Enschede, Paesi Bassi