2Cellos, quando la musica classica incontra il rock

Un’esplosione di energia per un sold out memorabile del 30 marzo al Forum di Assago.

«La nostra non è una tipica vita da violoncellisti. Le nostre vite si sono capovolte in un istante. Prima di ciò, suonavamo Bach per le vecchiette in chiesa. Ora siamo una boy band.».

2Cellos sono Luka Šulić e Stjepan Hauser, due giovani violoncellisti uno sloveno e uno croato che quasi per gioco si sono ritrovati a reinterpretare canzoni pop e rock in modo decisamente inusuale, ma di grande impatto. Dal primo video su youtube di Smooth Criminal sono diventati un vero e proprio fenomeno del web: l’energia delle loro interpretazioni e le milioni di visualizzazioni hanno attirato l’attenzione tra gli altri anche di sir Elton John, che li ha invitati ad aprire gli spettacoli del suo tour nel 2011.

Da li, è tutto in discesa: 4 dischi, “2Cellos” (2011), “In2ition” (2013) e “Celloverse” (2015), “Score” (2017), esibizioni continue in tutto il mondo, successo e fama di critica e pubblico sempre crescenti.

L’ultimo lavoro in studio, “Score”, è una collezione di rivisitazioni di colonne sonore cinematografiche e di Serie Tv, ed è su questo disco che si concentra la prima parte dello spettacolo. Dopo l’esibizione del bravo e coinvolgente pianista Remo Anzovino, il duo sale sul palco. Abiti eleganti, e dietro di loro la RTV Slovenia Symphony Orchestra. E’ il preludio a qualcosa di unico, mai fino ad ora infatti si erano esibiti con l’accompagnamento di un’intera orchestra.

Pronti, via, si inizia con la colonna sonora di “Momenti di Gloria”. Il volume non è troppo alto, e l’arrangiamento non fa risaltare troppo i due protagonisti rispetto al suono degli orchestrali. Ed è strano, per chi è abituato a sentirli suonare da soli. I due violoncelli sono quasi ovattati, nell’insieme. Ma giusto il tempo di abituarsi, perché il risultato è comunque sconvolgente. “la prossima canzone è.. bellissima!” scherza Stjepan, quasi ad ogni brano. Braveheart, Rain Man, il Padrino, Titanic, Game Of Thrones, Il Gladiatore. Acustica perfetta, pubblico in estasi, ma l’attesa è tutta per la seconda parte del concerto. I 9500 del forum vogliono il rock!

E cosi, dopo una breve pausa arriva il batterista, Dušan Kranjc, e la musica cambia. Di brutto. Con uno scatto felino ci catapultiamo sotto il palco e ci godiamo tutta l’energia degli Ac/Dc, dei Nirvana, dei Rolling Stones. Ed ora sì, volume e arrangiamento sono quelli giusti, con l’orchestra che rimane a fare da sottofondo, nulla di più, alla batteria che picchia duro e agli archetti che si sfilacciano inesorabilmente!

Anche la scenografia è assolutamente d’impatto: fiamme sul palco, i video in sottofondo, ma sono sempre loro, con la loro carica e le loro smorfie (inizio a pensare davvero che Stjepan abbia un tic!) a trascinare il pubblico in due ore di spettacolo che arriva al termine senza quasi accorgencene!

Solo per la chiusura un piccolo passo indietro, quando ci regalano una sognante interpretazione di “Nuovo Cinema Paradiso” di Morricone e di “With Or Without You” degli U2.

“Il violoncello è uno strumento capace di cose inimmaginabili. Se utilizzato al massimo delle potenzialità può fare miracoli e compiere una rivoluzione totale nel mondo della musica. È questo quello che noi stiamo cercando di fare”. E ci riescono, cavolo se ci riescono. Ci hanno provato gli Apocalyptica prima e David Garret poi, ma il successo di questi due ragazzi è proprio quello di riuscire a trasmettere una carica e un’energia indescrivibile, pur suonando di fatto esclusivamente cover.

L’appuntamento è per quest’estate, dove avremo modo di vederli esibire ancora in italia: il 26 giugno al Centrale Live di Roma, il 27 all’Armonie d’Arte Festival nel Parco Archeologico di Scolacium a Borgia in provincia di Catanzaro, il 29 al Pistoia Blues Festival, il 30 al Postepay Sound di Piazzola sul Brenta a Padova.

Come sempre, non vediamo l’ora.

Andrea Ascani

Immagine di copertina © Simone di Luca, fonte 2Cellos Italia.