Intervista a Milan Extraordinaire

Abbiamo intervistato per voi Giorgio dello staff di Milan Extraordinaire, festival che si terrà nel capoluogo lombardo il 25-26-27 Novembre.

Da quanto tempo lavori a Maison Milano?
Ormai sono 13 anni che gestisco Maison Milano! Ho iniziato nel 2001 quando ancora si chiamava Maison Espana. Col tempo abbiamo intrapreso un percorso meno specifico, decidendo di diventare il primo dinner show a Milano, cioè un locale che unisce cena e intrattenimento in un unico contenitore. Oggi Maison Milano propone 3 shows a settimana, con gruppi di artisti che gestiscono le loro serate in modo autonomo, creando e ideando tutto ciò che serve per rendere il loro spettacolo unico e indimenticabile.

Come è nata l’idea di un festival come Milan Extraordinaire?
Nella fase di evoluzione di Maison Milano mi sono imbattuto negli spettacoli di burlesque, dapprima collaborando con perfomer della scena milanese. Con gli anni le collaborazioni si sono allargate a tutta Italia e all’estero, e questo mi ha portato ad immaginare un grande evento dedicato allo spettacolo dal vivo, è nato quindi il Milan Extraordinaire Festival. Un grande evento, straordinario per composizione artistica e cadenza temporale (una volta all’anno) che comprende oltre al burlesque anche il circo e il varietà, quest’ultimo un genere in crescita nel panorama dello spettacolo dal vivo. Con le mie compagne di viaggio, e produttrici dell’evento insieme a me (Mitzi von Wolfgang, direttrice di Milan Burlesque School, e Cleo Viper, una delle più apprezzate performer italiane sulla scena internazionale) abbiamo creato un team di lavoro molto affiatato e aperto a innovazione e sperimentazione: gli ingredienti che non possono mancare nell’organizzazione di un Festival come questo!

Come sono stati scelti i collaboratori?
Oltre al team dei produttori, esiste un gruppo di collaboratori che sono stati scelti per il fatto di operare nel mondo del vintage, dello spettacolo o solo per l’entusiasmo che hanno dimostrato nel far parte della squadra organizzativa. Mi riferisco in particolare a Plus que Vintage (abbigliamento ed accessori vintage e consulente di stile per eventi speciali), Ketty Vintage Style (le migliori acconciature e consulenze retrò sulla scena italiana), Anna Dima (responsabile del market e della serata “Extra Magic” della domenica) e Audace Drinks, per la sperimentazione di cocktail a tema.

Cosa vorresti portare a Milano in questa edizione?
L’obiettivo di quest’anno è stato quello di migliorare ulteriormente la formula artistica, inserendo un headliner d’eccezione: Midnite Martini, americana e vincitrice di Miss Exotic World nel 2014, considerata una specialista assoluta nell’aerial burlesque, di cui presenterà una novità di sabato sera ai Magazzini Generali.

Da cosa è dipesa la scelta delle due location?
Abbiamo scelto di “uscire” dalla comfort zone di Maison Milano (che pure resta un punto fondamentale del Festival, ospitando 3 delle 6 serate previste) per aprire il festival a tutta la città, e abbiamo scelto i Magazzini proprio perché rappresentato un palco molto attivo sul fronte dello spettacolo dal vivo, volendo anche loro con questa nuova collaborazione esplorare nuovi territori e sposare nuovi generi e nuovi stili di espressione artistica. Saranno coinvolti anche il RAL8022  e il Jazz Café per la rassegna “Aspettando il Festival”.

In una sola parola cos’è il tuo lavoro per te?
In poche parole? Emozionare e divertire il nostro pubblico!

Redazione