JACK THUNDER BAND – What The Thunder Said

ETICHETTA| Rockin Chair Records

GENERE| Rock Country Blues

ANNO| 2015

Siamo in pieno inverno, con freddo e nebbia, ma poi arriva questo album What the Thunder Said.

In una calda estate del 2004 a Vanzaghello, provincia di Milano, si incontrano dei ragazzi e formano la Jack Thunder Band. Sonorità americanissime, country folk e blues rock. Senza ombra di dubbio questa band si discosta totalmente dal panorama musicale italiano e va alla ricerca del Far West, del Gran Canyon e della soleggiata California. Impossibile non riconoscere qualche tratto di Neil Young o, se vogliamo rischiare molto, di qualcosa dei The Doors, ovviamente senza mancare di rispetto a Jim.

Questo album è il secondo autoprodotto dalla band e tratta temi abbastanza impegnati. Le tracce seguono un filo rosso che tiene unito l’album intero, senza cambiare troppo i toni. L’acqua e la tempesta sono temi comuni alle tracce, passando dalla forza purificatrice dell’acqua, al fiume come simbolo della trascendenza e del continuo divenire, al panta rei, tutto scorre, dell’acqua e il suo eterno ritorno ciclico. Si parla di amore con “These Hands of Mine” e si parla ti epifania e coscienza con “The Deer”. Con l’ultima traccia, “When This Song is Over” si parla del timore della fine, di finire nel dimenticatoio e si parla della consapevolezza della transitorietà umana.

La profondità dei temi, la calma e insieme l’allegria della sonorità della band provocano un forte contrasto nell’ascoltatore, ma allo stesso momento non può essere altrimenti. La tradizione folkloristica americana viene trasmessa dai Jack Thunder Band con la stessa intensità di un cowboy originario del Montana ed abituato alle grandi montagne ed alle praterie infinite. Un lavoro speciale e si contraddistingue per la sua particolarità. La perfezione tecnica non è stata trascurata, ed insieme alla poesia dei testi, crea delle vibrazioni stupefacenti nel cuore e nel corpo. Consigliatissimi per rompere un po’ la monotonia musicale del panorama e per dare una marcia in più alla propria giornata.

La canzone che per me rappresenta l’album è “These Hands of Mine”.

Carmen Mc Intosh