Goodnight Festival @ SMAV

Sabato 13 giugno è andato in scena il Goodnight Festival presso lo SMAV di Santa Maria a Vico, un evento attesissimo in tutta la regione con il quale il locale casertano ha voluto salutare il proprio pubblico dopo una lunga stagione ricca di date con altrettanti sold out. Per l’occasione, su un insolito palco all’aperto, si sono esibiti Nicolò Carnesi, Il Pan del Diavolo, Fast Animals and Slow Kids e Lo Stato Sociale. 

Ad aprire le danze Nicolò Carnesi con le sue dolci ballate. Il live è stato un crescendo, infatti il pubblico si è sentito sempre più partecipe, sostituendo i dubbi iniziali ad applausi convinti nel finale. Emozionante la versione live di “Mi sono perso a Zanzibar” accompagnata con le mani da tutti i presenti, “Proverbiale” è stato sicuramente il brano che ha esortato i più scettici a seguire in maniera diversa i lavori del ragazzo palermitano.

Si rimane a Palermo per la seconda esibizione: salgono sul palco Pietro Alessandro Alosi e Gianluca Bartolo de Il Pan del Diavolo accompagnati come di consueto da chitarre e grancassa. Il preludio è subito ottimo con Alosi che preannuncia una serata caldissima senza ballate. Il giro di blues di Gianluca è quello giusto, lo spirito folk pure: è la serata che ci aspettavamo! Si parte subito forte con “Scimmia Urlatore”, “Coltiverò l’Ortica”, “Pertanto” e “Sono all’osso” per poi concludere con brani dell’ultimo album “Folkrockaboom”.

Tocca finalmente ai Fast Animals and Slow Kids, o più semplicemente FASK. Assistere ad un loro live è un po’ come tornare ai tempi della guerra: infatti è proprio alla battaglia di Caporetto che fa riferimento il cantante Aimone Romizi quando invita il pubblico a schierarsi in due “fazioni” per poi sollecitarle a scontrarsi a ritmo musicale. L’esibizione raggiunge il culmine con “Come reagire al presente” nella quale è sempre Aimone ad aizzare la folla gettandosi su di essa. Oltre all’ultimo album “Alaska” non mancano pezzi meno recenti come “Troia”.

Infine l’ultimo gruppo ad esibirsi è Lo Stato Sociale che parte subito forte con “La felicità non è una truffa” cover di Costa!. Durante l’esibizione si iniziano però a verificare piccoli disturbi all’impianto che causano delle imperfezioni a livello sonoro, la band bolognese però non demorde, anzi, con la complicità del pubblico riesce a continuare e a portare a termine un eroico live. I brani eseguiti spaziano con uniformità tra i due album: il precedente “Turisti della democrazia” e l’ultimo “L’Italia peggiore”. Per concludere il frontman Lodo ringrazia l’organizzazione per l’impegno e tutti coloro che hanno partecipato: è stato un gran festival e nessun imperfezione sonora potrà mai distruggere quello che di bello è stato fatto.

Nick