Giovanni Truppi – Giovanni Truppi


Ho conosciuto Giovanni Truppi alla Casa della Musica (NA) dove ha fatto da opening act per i The Zen Circus. La mia prima impressione è stata quella di un ragazzo solo, abbandonato sul palco in balia del pubblico, accompagnato solamente da un microfono ed una chitarra; invece, durante l’esibizione, mi sono accorto che Giovanni Truppi non era lì per aprire il concerto degli Zen, ma era lì per dire qualcosa.


Sono rimasto affascinato dal suo modo di porsi e di raccontare le canzoni tanto da convincermi ad acquistare il suo disco e ad ascoltarlo fino allo sfinimento. Con il suo penultimo lavoro “Il mondo è come te lo metti in testa” Giovanni è stato molto apprezzato sia dalla critica che dal pubblico, sostenendo centinaia di concerti in tutta la penisola e partecipando come ospite al concerto del Primo Maggio a Taranto.

Giovanni Truppi ha rilasciato il 23 Gennaio 2015 l’omonimo album e suo ultimo lavoro per Woodworm Label. Il disco prosegue sulla falsariga del precedente, forse un po’ meno autobiografico, ma con lo stesso stile: testi profondi narrati con molta leggerezza che colpiscono subito l’attenzione dell’ascoltatore. Dio, la vita, l’amore, l’uomo e la donna sono solo alcuni degli argomenti trattati in quest’opera. Giovanni riesce sempre ad usare una satira arguta e pungente che si rifà agli aspetti quotidiani dell’esistenza come in “Hai messo incinta una scema” nella quale, all’inizio del brano, afferma “Poteva succedere a te come poteva succedere a me…”; oppure quando in “Lettera a Papa Francesco I” chiede al pontefice di fare qualcosa per l’umanità che sta andando a rotoli iniziando dallo “sciogliere” la Chiesa (è chiaro il riferimento alla lettera a Papa Ratzinger di Antonio Moresco).
La genialità di Giovanni Truppi sta proprio nella sua semplicità: ogni brano per tutta la sua durata ti trasporta in un viaggio durante il quale assisti a vere e proprie opere teatrali concentrate nei tempi musicali, commedie o tragedie che esse siano. Sicuramente è una commedia “Superman” nella quale Giovanni sogna di fare l’amore con l’alterego di Clark Kent lasciando intendere che il sesso ha una forte componente mentale oltre che fisica.
Dopo aver ascoltato ripetutamente il disco, aumentando ogni volta esponenzialmente la mia ottima impressione iniziale, posso confermare che Giovanni Truppi sia uno dei cantautori più interessanti e geniali del palcoscenico italiano. Il disco si apre con “Stai andando bene Giovanni” e noi di Rock and More possiamo confermartelo: stai andando alla grande, Giovà!


Nick Di Luccio


1) Stai andando bene Giovanni
2) Superman
3) Lettera a Papa Francesco I
4) Pirati
5) Alieno!
6) Conversazione con Marco sui destini dell’umanità
7) Il pilota è vivo
8) Hai messo incinta una scema
9) Tutto l’universo
10) Eva