BRUUNO – Belva

ETICHETTA | V4V

GENERE | Post Hardcore

ANNO | 2016

Si intitola Belva il primo EP dei BRUUNO, una band interessante di Bassano del Grappa con influenze post-hardcore ma non soltanto. Il loro disco è in uscita ad aprile 2016 per l’etichetta V4V. I sei brani di Belva sono molto più di quanto si potesse sperare da un debut album: il sound è potente e viscerale, molto più di altri lavori appartenenti ad un genere simile. Con i bassi che sostengono la struttura di ogni singolo pezzo, un suono così pieno e corposo è ciò che ci vuole per sputare fuori tutto il disappunto ed il rancore coagulati in fondo alle vene, e fa onore a una tradizione di hc e post-hardcore statunitense che il gruppo di certo non ignora. La profondità sonora di ogni pezzo è palpabile, sembra di poterla esplorare, sembra che ti apra un varco dentro. Esempio di questa intensità, costruita a fatica con un lavoro in studio attento e calcolato, è “Seppuku“.

Anche le distorsioni, di cui la band fa ampio uso, non erano sconosciute ai generi già accennati, ma in Belva si percepisce come vengano ispirate anche da altri tipi di ascolti, più improntati al math e al noise rock. Bella prova, a proposito, quella del brano “Troppo Spesso Lento“.

Per quel che riguarda i testi, invece, Belva è un grido di rabbia che sgorga dal centro della Terra, più antico della Terra stessa. La sensazione è quella di un microcosmo in cui lasciarsi andare, lasciarsi trasportare infondo ad un inferno nitido come i nostri desideri e le nostre frustrazioni. Belva significa apprezzare quanto c’è di peggio in se stessi, accogliere la distruzione dentro di sé come una forma di affetto verso una vita, l’unico modo per amarla. Emblematico e significativo di questo sentimento è il video del primo singolo, “Sete” in cui la rabbia ha il volto di un anziano che distrugge come danzando pezzi diversi della propria esistenza, dandogli in realtà una nuova forma: quella della decadenza.

Nulla in contrario da dire su questo EP che porta il segno di un lavoro durissimo e accurato, ma anche di un carattere deciso. Magari ci si imbattesse sempre in dischi così.

Chiara Cappelli