L’OFFICINA DELLA CAMOMILLA w/ La ragazzina dai capelli rossi e L’orso @ FILAGOSTO Festival 2015

Quest’anno il Filagosto Festival ha diviso le sue giornate in due weekend. Venerdì 7 il palco del festival ha ospitato tre band dal gusto indie pop.

In apertura i bresciani La ragazzina dai capelli rossi, formazione giovane che dimostra di avere una chiara influenza elettronica. I brani presentati sono delle crisalidi pronte a sbocciare, i testi ricordano lo stile enunciativo di Massimo Volume ed Offlaga Disco Pax. La strada è lunga, ma i primi passi sono stati fatti nella giusta direzione.

Breve cambio palco e L’orso si presenta con la band. Le sue melodie pop dolceamare piacciono al pubblico che incomincia a riempire lo spazio antistante. Le canzoni di “Ho messo la sveglia per la rivoluzione” sono anticipate da brevi racconti. Mattia si affida completamente ai musicisti che lo affiancano e dimostra come un progetto nato solista riesca ad armonizzarsi e migliorare con l’apporto di nuova linfa.

A chiudere la serata L’officina della Camomilla, un gruppo che personalmente non ho mai avuto né voglia né tempo di ascoltare, arroccata sui miei pregiudizi. Le canzoni sono pop, gustose e brevi come la Big Babol. Eppure live i ragazzi ci sanno fare. La presenza scenica è travolgente, soprattutto Anna dà il meglio di sé, forse perché era il suo compleanno, forse perché dietro a quello zucchero, “Charlotte” e a quel male di vivere formato compresse, “La tua ragazza non ascolta i Beat Happening”, c’è qualcosa d’altro.

Amanda

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