Un’esordio tra shoegaze e psichedelia senza freni.
My Invisible Friend è un giovane trio parmense che ha da poco esordito con un album
omonimo.
Sebbene siano ancora agli inizi, i tre con questo lavoro dimostrano di avere grandi
potenzialità e le idee chiare. L’ep è composto da 3 tracce dense di sonorità fedelmente
shoegaze. I suoni delle chitarre, del basso e della batteria si fondono alla perfezione con le voci
ed il tutto è rigorosamente filtrato attraverso la drum machine Roland TR-505. Il risultato è un
cocktail di sonorità kraut rock, psichedeliche e cariche di riverbero. Si riesce ad avvertire una
certa coerenza strutturale nei singoli pezzi che presentano spesso motivi ripetitivi in stile
Kraftwerk.
L’album si apre con “O.N.S.” un brano dai suoni altamente distorti che catapulta
l’ascoltatore in un ambiente onirico e primordiale. Gli strumenti aiutati dalla voce maschile
creano un vortice di ritmi ipnotici e psichedelici.
Il secondo brano “Eyes” si impone con forza
grazie al perfetto connubio tra il wall of sound deciso ed il cantato femminile squisitamente
dream pop. Uno strascico di suoni, echi e riverberi chiudono il pezzo e non ci resta che goderci
l’ultima canzone: “Dear Mary”.
Abbandonate le ritmiche più irregolari, il passo si avvicina allo
stile dei cari The Jesus And Mary Chain. La voce maschile e quella femminile si alternano in
armonia e si dispiegano su paesaggi surreali ed atmosfere allucinogene. Nonostante la scena
shoegaze/noise rock in Italia sia (purtroppo) ancora abbastanza scarna i My Invisible Friend
hanno tutte le carte in regola per poter tenere testa ad artisti dal calibro internazionale, quali My
Bloody Valentine e A Place to Bury Strangers. Vi consigliamo di tenerli d’occhio.
Federica Vismara
TRACKLIST
1. O.N.S.
2. Eyes
3. Dear Mary
LINE-UP
Ann – bass, vocals
Cristian – guitar,vocals
Joe – guitar, vocals
Roland – drum machine
