Ha già voglia di tornare a suonare Irene Grandi che ha festeggiato da poco i suoi primi 25 anni di carriera lo scorso 1 dicembre con lo speciale Irene Grandi & Friends nella sua Firenze.
Un evento per ritrovare sul palco gli amici che avevano duettato con lei per la raccolata Grandissimo, uscita la scorso maggio, in cui raccoglieva i più grandi successi del suo percorso artistico come racconta la stessa Irene:
È stata una serata memorabile al Teatro Verdi, insieme ai miei “friends” ho raccontato un percorso nella musica lungo 25 anni in un concerto.
A partire dagli esordi insieme alle Matte in Trasferta, il progetto che mi ha fatto scoprire la mia voce, all’ultima canzone – I passi dell’amore – duettando con il suo autore Dimartino, passando dalla ricerca insieme ai Pastis.
Ho poi avuto l’immenso piacere di ospitare la grandissima Carmen Consoli creando un momento magico in duo accompagnata dalla sua chitarra.
E, dulcis in fundo, il pianoforte di Stefano Bollani, l’amico geniale di una vita che mi ha accompagnata sul gran finale.
I miei “friends”, sul palco e in platea, mi hanno regalato un compleanno davvero speciale!
Compleanno artistico a cui è seguito quello biografico visto che lo scorso 6 dicembre Irene Grandi ha festeggiato 50 anni, va detto, portati straordinariamente bene.
Proprio in concomitanza con questa ricorrenza è arrivato l’annuncio di quello che sarà il vero tour live di Grandissimo che a partire da marzo porterà l’artista toscana in giro nei club per festeggiare con i suoi fan questo doppio traguardo.
Nell’attesa Radio2, media partner del Irene Grandi & Friends, permetterà a tutti di (ri)vivere le emozioni dell’evento fiorentino trasmettendolo integralmente il prossimo 30 dicembre a partire dalle ore 22.
Queste invece le date annunciate del Grandissimo Club Tour:
05/03 – Roma @Largo Venue
14/03 – Livorno @The Cage
20/03 – Brescia @Latteria Molloy
21/03 – Torino @CAP10100
28/03 – Bologna @Lokomotiv Club
03/04 – Pordenone @Capitol Hall
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Nato a Sesto San Giovanni ma con sangue 100% “made in sud” nella settimana in cui primeggiava in classifica “Carletto” di Corrado. Suonava benino il pianoforte, ora malissimo la chitarra
Cresciuto a Battisti, Battiato e Renato Zero, sviluppa una passione per i cantautori che ancora lo accompagna.
Al liceo scopre il punk e lo ska e abbandona un’adolescenza tamarra, il passaggio al rock è una normale evoluzione. Spotify gli spalanca le porte dell’Indie, parola che in ogni caso odia.