Rose Villain all’Unipol Forum: un sogno che si avvera

Sono passate già due settimane dalla data evento di Rose Villain al Forum di Assago e noi c’eravamo, in prima fila, in veste di fan, a godere della magia.

Un punto di partenza, uno slancio verso “nuovi universi” questo Forum per Rose Villain, tanto voluto quanto preparato minuziosamente.

Rose lo aveva annunciato alla fine del Radio Sakura Winter Tour che il 23 di Settembre 2025 sarebbe stata per lei una data fondamentale nella sua Milano, arrivata dopo anni di studio, sacrificio senza mai smettere di crederci.

The Radio Trilogy, così l’aveva chiamato, lasciando intendere ad un terzo album che sarebbe arrivato nei mesi seguenti (Radio Vega) e ad una seconda partecipazione a Sanremo.

23 settembre. Cielo grigio, accenni di pioggia ma i fan fin dalle prime ore in fila per accaparrarsi il posto migliore.

Assistiamo al soundcheck, che lascia poi spazio a Sally Cruz, scelta da Rose per l’opening della data milanese.

Le luci si spengono, sul ledwall si susseguono immagini, simboli e finalmente ecco Rose tra la nebbia, ad intonare Michelle Pfeiffer.

Poi è il turno di Io, me ed altri guai e ancora Musica per dimenticare, la prima che ascoltiamo estratta da Radio Vega. Parte Graffiti ed ecco salire sul palco il primo ospite, Bresh.

Un nuovo arrangiamento più essenziale per Fragole, che Rose interpreta seduta, sul ciglio del palco creando un’atmosfera intima e sognante. Ma si ritorna subito all’energia con Elvis, uno dei feat con il Guè nazionale. Inutile dire che i fan si aspettavano una sua uscita…probabilmente per altri impegni non è potuto essere presente.

Dalle ombre sento nascere una musica…eh si, è tempo di uno dei brani più iconici e amati di Radio Gotham.

Dalle Ombre è un crescendo musicale ed emozionale che raggiunge il culmine con la voce di Rose nel pre ritornello, enfatizzata da un corpo di ballo eccellente che continua la sua performance in Fuorilegge, l’ultimo brano sanremese.

Il pubblico la intona, la balla, si diverte.

Performance intesa anche quella di Hai mai visto piangere un cowboy? Che si fa teatro di un simpatico cameo per sponsorizzare i prodotti beauty a marchio Good Villain.

Ci vengono distribuite delle bolle di sapone…finalmente ascoltiamo in anteprima Bollicine, di cui nelle settimane precedenti abbiamo ascoltato solo il ritornello.

Migliaia di bolle sospese, atmosfera sognante per un brano che parla di solitudine e fragilità.

Sicuramente uno dei momenti più intensi della serata.

Si passa poi da Millionaire ad un mashup tra Piango sulla Lambo ed Hattori Hanzo fino a WTF, nella quale diventano ancora più parte attiva le coriste, tra sguardi giocosi.

Il pubblico la riconosce subito. Eva più Eva. E chissà se comparirà o meno Annalisa…neanche il tempo di pensarci ed eccola ad infiammare il Forum.

La loro complicità è palpabile, come la loro amicizia e la riconoscenza della stessa Rose per “essere stata la prima artista donna in Italia a credere in lei”.

Un veloce intermezzo di immagini, suoni e parole per rendere più agevole il cambio d’abito e riaccolta apparire in completo intimo bianco, giubbotto lungo e due orecchie da coniglio nel suo momento di autocelebrazione con Huh?

È festa con Il mio funerale, di contrappeso arriva Milano almeno tu, la dedica alla sua città che cantata al Forum ha tutto un altro sapore.

Nel mood “lacrimoso” ci arriva addosso a tradimento Lacrimogeni con Chiello, il terzo ospite. I due cantano faccia a faccia ma distanti in una scenografia immersiva e intensa.

C’è una mezza luna gigante sullo sfondo. Rose ci sale su rimanendo sospesa in un cielo stellato. Le torce ai accendono…Cartoni animati ti annienta.

Il pubblico è già visibilmente provato, poi parte Monet. Poi arriva a grande sorpresa Elisa. Raccontare questa emozione è complesso, soprattutto per il significato di questo brano e il grande impatto emotivo sul pubblico e sull’artista stessa. Bellissimo.

Rose ha deciso che non possiamo smettere di piangere. A centro palco, in faccia alla videocamera che diventa strumento di scena ascoltiamo Fantasmi, altro brano intenso.

Si torna a ballare con Patrick Bateman, Mamma mia e Bop. Poi parte No vabbè e nemmeno a dirlo, il Forum diventa una bolgia che raggiunge il suo massimo livello quando entra Lazza e le loro voci si mescolano.

L’emozione resta altissima quando Rose annuncia che a breve ci farà ascoltare un brano inedito. Nessuno si sarebbe aspettato che fosse un duetto..ecco salire sul palco Gaia. Un brano molto intenso Il mio male è il tuo male, quanto attuale che non vediamo l’ora di ascoltare, quando verrà rilasciato.

Tu ed Io e Ancora vengono eseguite da Rose in un duetto virtuale con Geolier per poi lasciare il posto a Smith&Wesson, anche questa per la prima volta live.

Il pieno di canzoni tristi, e ci piace così.

Basta Chico rivisitata in chiave country pop per riportare il sorriso e la spensieratezza. Ci avviciniamo ad uno dei momenti più dolci della serata, la dedica di Rose a Sixpm, compagno artistico e di vita.

Tu Sai è quella dedica dolcissima, diretta e vera che si trasforma in scambio quando Andy esegue il suo assolo di chitarra e Rose rimane lì, in ginocchio, a goderselo tutto.

Semplice, ma bellissimo, a testimonianza che la semplicità ripaga sempre.

Stasera Rose tocca il cielo con un dito, anche quando viene sorretta verso il cielo dai suoi ballerini intonando Victoria’s Secrets, in abito bianco e volant svolazzanti.

Il Forum trema sotto le note di Come un Tuono per poi fermarsi ad accogliere Trasparente.

Una coreografia intensa, emozionante che raggiunge il culmine quando inizia a piovere, per davvero.

Ottimo modo per nascondere la commozione Rose, geniale!

E non poteva che concludersi sotto la pioggia questa magica serata con l’intensità e l’energia di Click Boom, il brano che è stata la sua vera e propria consacrazione per il grande pubblico.

Due minuti di applausi, e sono tutti per te Rose, ce l’hai fatta, e questa serata che sarà impossibile da dimenticare!

Il Radio Trilogy Tour si è concluso con le date succesive a Padova, Roma e Napoli ma, come Rose ha affermato, il percorso di Radio Vega continua…Riedizione con nuovi brani?

Una cosa è certa: i fan ne saranno più che felici!

 

 


Myriam Mercuri

Nata a Rossano (CS) il 17 Marzo '93 in un'inaspettata giornata estiva. Metà reggina, metà cosentina cresce a S. Giovanni in Fiore, Capitale della Sila fondata da Gioacchino da Fiore per poi scegliere la vicina Università della Calabria come luogo dei sui studi alla facoltà di farmacia. Adolescenza divisa tra musica (discreta violinista, pianista autodidatta e cantante sotto la doccia) disegno, fotografia, sport tenuta viva dalla fame di conoscenza. Musicalmente cresce a pane e rock n' roll, passione smodata poi per Avril Lavigne, Green Day, Coldplay, LP e tutto il filone Rock/Pop con sprazzi di Rap, da Eminem a Fibra passando per la fase "drama" con Ferro e Pausini. Ad oggi si definisce un'ascoltatrice onnivora, curiosa, appassionata amante del lavoro ben fatto. Non affermate davanti a lei che l'Indie è un genere musicale, la reazione potrebbe essere incontrollata.

A cura di: